Campagna informativa su chirurgia

Pescara – Una campagna informativa sulla chirurgia abruzzese per dare la possibilita’ ai cittadini di conoscere le potenzialita’ della sanita’ regionale, attraverso la distribuzione di brochure ed opuscoli informativi presso gli studi medici, le farmacie, gli ospedali, i distretti sanitari di base e negli studi pediatrici.
E’ partita il 30 dicembre, ma si sa soltanto oggi ed è stato comunicato solo ad alcuni mass media, l’ottava campagna informativa Asl nata con l’intento di far conoscere le chirurgie generaliste e specialistiche di eccellenza della nostra sanita’ regionale con informazioni su dove rivolgersi per la patologia che si vuole curare. Il chirurgo e’ l’uomo che lavora con la testa, il cuore e la mano, senza queste doti e senza il progresso tecnologico gli interventi salvavita sarebbero limitati. Molti atti chirurgici son diventati mini invasivi per non dire quasi incruenti avvalendosi di sofisticate tecnologie, quali raggi laser, robotica e chirurgia radio guidata e la sanita’ abruzzese e’ stata tra le prime a utilizzare le innovazioni in campo medico chirurgico e a sensibilizzare propri operatori ad avvalersi di strumenti moderni ed innovativi programmando ed investendo risorse ad hoc. L’intento delle Asl e della Regione – spiega una nota – e’ dunque quello di rendere consapevole il cittadino che la chirurgia degli ospedali regionali mette a disposizione risorse umane, tecnologiche ed economiche capaci di fronteggiare le esigenze di cura sia in urgenza che in interventi programmati e che le Asl e la Regione sono sempre attente e disponibili per offrire un’informazione corretta ed esaustiva. L’idea della campagna nasce da un dato oggettivo comune a molti paesi nel mondo: quando si parla sui media di sanita’ pubblica e’ fisiologico che sia piu’ facile ricordare le notizie negative rispetto a quelle positive, e che in generale la realta’ percepita possa risultare peggiore, con un effetto generale di sfiducia degli utenti, dannoso a livello sociale. Questo a fronte di una realta’ che vede invece l’Italia essere uno dei paesi migliori in termini di qualita’ e diffusione dell’assistenza ospedaliera e a sua volta la sanita’ abruzzese, nonostante il piano di rientro, una tra le migliori del Paese. Una realta’ testimoniata dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanita’) e di cui le citate eccellenze delle chirurgie regionali abruzzesi sono un esempio.