Provincia, mozione sul crocifisso
L’Aquila – Le polemiche sul crocifisso raggiungono anche l’aula del consiglio provinciale dell’Aquila. Se ne occupano, non condividendo l’Europa, i consiglieri provinciali Fernando Ciancarelli, Giampietro Pendenza, Romeo Contestabile, Gabriele Perilli , Fabrizio d’Alessandro, Lorenzo Berardinetti, Giuseppe Placidi ( di differenti orientamenti politici) hanno reso noto solo oggi che nella seduta del 5 novembre è stata approvata a maggioranza una mozione, trasformata poi in ordine del giorno, presentata dal capogruppo del PdL Ciancarelli e poi firmata dagli altri. Il documento si riferisce alla sentenza europea sul crocifisso, e non condivide l’orientamento di escludere il simbolo dai luoghi pubblici. Ritenuto che “il crocifisso, nella tradizione Italiana, non è solo un simbolo religioso, ma anche un segno culturale e che un’antica tradizione come quella del crocifisso non è offensiva per nessuno, i consiglieri chiedono al Presidente della Giunta e al Presidente del Consiglio Provinciale di supportare, anche con atti scritti, l’azione che il governo intenderà intraprendere nei confronti della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo affinché essa possa tornare indietro su una sentenza che tutto il popolo italiano giudica “sbagliata e miope” e che, si spera al più presto, nella carta Costituzionale Europea si torni a menzionare le radici cristiane in quanto il crocifisso è il segno dell’identità cristiana dell’Italia e dell’Europa”.
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