Quake prediction? Era distratto…
L’Aquila – (Schermata di valutazione del rischio sismico in California) – Il sito Quakeprediction – riferibile al ricercatore inglese che opera in America Luke Thomas – l’uomo che da tempo afferma di predire i terremoti in tutto il mondo, ieri forse era distratto: non aveva previsto il forte sisma che ha colpito l’area del Matese (4,9 Richter) alle 18 e 8 minuti, con vistosi risentimenti anche in Abruzzo nelle zone dell’Alto Sangro e della bassa provincia di Chieti. Anzi, per il 29 dicembre la “previsione” parlava di basso rischio nell’Italia centrale e in particolare in Campania e Napoli. Il rischio, dice il sito, è elevato invece per il 1 e il 2 gennaio 2014, in quella colpita e anche in molte altre zone d’Italia senza discriminazioni distribuite tra Nord, Centro e Sud. L’Aquila, Rieti, Pescara e Roma incluse. Praticamente tutte. Un terremoto, dice anche Thomas, “è possibile” (così si esprime il suo bollettino permanente sulle percentuali di rischio) tra Genova, La Spezia e Bologna. Staremo a vedere.
Di certo, ancora una volta abbiamo accertato che la “prediction” per ieri 29 non era esatta. Anzi, non c’era… Distrazoni che possono capitare anche ai maghi sismici che ogni tanto spuntano. Pur senza mai sottovalutare lo sforzo di chiunque tenti di dare contributi di conoscenza e di esperienza in un campo in cui, dice la scienza, le previsioni non sono (purtroppo) possibili. Intanto, solo per la cronaca, continuano a ritmo elevato le scosse di terremoto tra Molise e Campania. Numerose da questa mattina al pomeriggio.
Non c'è ancora nessun commento.