Regione, tempesta perfetta: bordata di rinvii

L’Aquila – (ore 17,40) – (Vedi sotto servizio fotografico dell’ufficio stampa del consiglio) – Nel corso della tarda serata di ieri i bilanci sono stati approvati a maggioranza nelle commissioni, e quindi si dovrebbe arrivare all’approvazione in aula. Non vi sono tuttavia comunicati dell’ufficio stampa che dicano qualcosa di diverso dall’ora dei rinvii dei lavori. Questa mattina l’aula è rimasta vuota: comprensibile, visto che i lavori notturni sono andati avanti fino alle 4. Si doveva ricominciare alle 15, ma si è rapidamente tornanti al punto di ieri. Rinvii dopo rinvii, l’ultimo parla delle ore 19 per l’inizio dei lavori. La domenica se ne sta andando, e domani è il penultimo giorno utile per l’approvazione del bilancio ordinario, che il presidente Chiodi ritiene il migliore possibile e sicuramente valido. Falso lo definiscono le digrignanti opposizioni.
Il meccanismo politico pare inceppato e c’è qualcuno che comincia a pensare di dover passare Capodanno in aula. Se non ci sarà approvazione, si dovrà procedere con un bilancio provvisorio e sarebbe la prima volta per il governo Chiodi. L’assessore Masci ha garantito a frotte di giornalisti microfonati e telecamerati che il risanamento c’è e che i conti vanno verso la riduzione dell’indebitamento e la salute contabile.
Di tutt’altro avviso l’opposizione, che ha parlato e parla di rendiconti degli anni scorsi non approvati, quindi di bilancio viziato e di avanzi fasulli.
Una battaglia di fine anno, un’esibizione muscolare, ma in sostanza la minoranza ha un solo strumento per bloccare tutto: gli emendamenti che portano via tempo e spingono verso il superamento del 31 dicembre. Ieri erano 1500 e si annunciava che ne sarebbero arrivati altri. Nelle prossime ore si vedrà cosa accadrà: probabilmente niente. Distratti e anche ostili, i cittadini abruzzesi ignorano le sempiterne pantomime di ogni Capodanno. C’è chi nota che, comunque, il presidente Pagano ha convocato i giornalisti per domattina: conferenza stampa di fine anno. Come dire che si prevede che tutto sarà a posto per quel momento?