Decesso sospetto di una donna

Pescara – TUTTI TACCIONO, SOPRATTUTTO LE AUTORITA’ SANITARIE – Un decesso, avvenuto all’ospedale di Pescara, avrebbe destato dei sospetti che rendono necessari accertamenti approfonditi sul rischio di un caso di cosiddetta “mucca pazza”. La persona deceduta è una donna di 60 anni. Che non tutto sia consueto lo dimostra il fatto che saranno eseguiti esami presso l’Istituto superiore della sanità.
Preoccupazione e dubbi, quindi, nonostante le assicurazioni: prima di tutto occorrono verifiche, e poi potrebbe trattarsi di un’infezione non epidemica.
E’ una di quelle situazioni in cui occorrerebbe un intervento deciso e preciso della sanità pubblica, con un comunicato o una nota, diffuse a tempo di record dai ben dotati uffici stampa della Regione. Toccherebbe alla Regione infatti farsi sentire perché la sanità è competenza regionale. O magari all’ospedale. Invece, muti tutti e silenzi elusivi. Il peggiore dei modi di affrontare una situazione che potrebbe suscitare preoccupazioni nella popolazione. Ma anche il modo consueto, in Abruzzo, di comportarsi in casi del genere: non esserci, o magari perdere ore e giorni all’emiciclo a L’Aquila discutendo di bilanci ed emendamenti.

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