Parte la ricostruzione alloggi popolari

L’Aquila – Grandi impegni e scadenze precise. Finalmente, e dopo estenuanti attese e reiterate manifestazioni popolari, parte il piano di ricostruzione di molti alloggi pubblici, le case ATER. L’annuncio questa mattina presenti vip e politici, tra i quali il presidente della Regione Chiodi.
I primi lavori cominceranno – questa è la promessa, poi si vedrà… – a febbraio 2014, con il primo bando di ricostruzione a Gignano, 22 alloggi per circa 2,2 milioni di euro. Le prospettive, ha detto Chiodi, sono ben piuù consistenti: in tutto 80 alloggi sociali per una spesa di 15 milioni. I bandi saranno emessi ogni 15 giorni, in tempi precisi e prevedibili. Fino ad oggi, sono stati spesi circa 20 milioni per strutture con danni non irreparabili, cioè case di categoria B. Le strutture che si vanno a ripristinare da febbraio sono edifici di categoria E, i più danneggiati. Per arrivare al risultato presentato oggi (circa cinque anni dopo il terremoto) indimenticabile la battaglia del Movimento Mia Casa di Rapagnà, al quale tutti riconoscono il merito di aver preso di petto il problema e di aver sempre agito come stimolo importante per le istituzioni e per la politica.
Un riconoscimenti che a Rapagnà trìbuta la gente, non certo la politica ufficiale.