Carceri, messe e politici in visita


Chieti – Per i detenuti del carcere di Chieti (che è tra quelli sovraffollati) questa mattina messa celebrata dal vescovo mons. Forte, con particolare commozione e partecipazione. Uno dei detenuti ha scritto una toccante poesia in cui parla di “angelo con un’ala spezzata che vuole ugualmente volare”. L’on. Melilla di SEL, come altri parlamentari del partito in diverse città, ha visitato i detenuti del carcere di Pescara, raccogliendo elementi e prendendo appunti su drammaticità e urgenze nella vita carceraria. Con il decreto detto svuotacarceri la situazione dovrebbe migliorare, specie nei reclusori che, come quello di Teramo, ospitano 400 carcerati dove dovrebbero trovarsene al massimo 200.
Anche grazie alle severe sollecitazioni europee, e alle parole spesso ripetute dal presidente Napolitano, ma soprattutto all’impegno tenace ed efficace di alcune forze politiche e di alcuni storici loro esponenti (su tutti Marco Pannella), la piaga delle carceri e delle disumane condizioni che vi si riscontrano da lungo tempo sta emergendo. E qualcosa sta accadendo. Resta la vergogna di una situazione che danneggia l’immagine dell’Italia, e viola i diritti umani e la dignità di detenuti e guardie. Una situazione perpetuatasi negli anni, giunta a livelli ormai insopportabili. E ignorata dalla politica tra chiacchiere e retorica.


25 Dicembre 2013

Categoria : Cronaca
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