ACA, dubbi di Cisl e Femca
Pescara – Stefano Di Crescenzo e Umberto Coccia scrivono: “La Cisl e la Femca di Pescara, in relazione alla recente decisione dell’amministratore unico dell’ACA di presentare il Concordato preventivo, esprimono forti dubbi e preoccupazione sulla gestione dell’azienda.
L’aver presentato la domanda a pochi giorni dal termine per il rinnovo della concessione ci sembra pericoloso per le sorti future dell’azienda stessa. “Speriamo che la presentazione del concordato preventivo non sia una mossa per avere mani libere nella gestione dell’azienda, come per esempio il taglio del personale finalizzato alla riduzione dei costi”, dichiara il segretario responsabile di Pescara della Femca Cisl Stefano Di Crescenzo e prosegue Umberto Coccia Segretario responsabile di Pescara della CISL “dobbiamo evitare che tutti i cittadini paghino attraverso l’aumento delle tasse una gestione fallimentare dell’acqua”.
La Cisl e la Femca ribadiscono con forza l’esigenza di un’immediata riforma dell’intero settore attraverso l’affidamento del servizio all’Associazione dei Comuni d’Abruzzo, al fine di evitare che il servizio idrico passi nelle mani dei privati. E’ appena il caso di ricordare che la legislazione vigente prevede che i Comuni soci inseriscano in bilancio le perdite di loro competenza per la necessaria ricapitalizzazione. E’ di tutta evidenza la grave ripercussione negativa sulle già sofferenti finanze degli enti locali, alcuni dei quali possono rischiare perfino il dissesto finanziario.
Pertanto riteniamo troppo lontana la data del 21 gennaio come primo incontro proposto dall’ACA e chiediamo un’urgente convocazione”.
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