Bollette da film dell’orrore per acqua e Tarsu
Chieti – SPESSO ARRIVANO ANCHE IN RITARDO O A TERMINI GIA’ SCADUTI – Il PD tramite Alessandro Marzoli rivela che i cittadini stanno ricevendo salatissima bollette, spesso in ritardo, così tanto per amareggiare ulteriormente un periodo festivo già magro e stentato per migliaia di famiglie. Si tratta di importi che spesso arrivano a quasi 1500 euro, peraltro, da quanto si riferisce, senza possibilità di rateizzare. Ma ciò che indigna e offende la gente è che si sia scelto Natale, e spesso senza concedere tempo per pagare, o addirittura in ritardo. Un pasticcio indecoroso che burocrazia e politica avrebbero potuto e dovuto evitare.
“A queste salatissime richieste economiche – scrive il PD – si aggiungono i ritardi e la totale confusione con cui le stesse sono state fatte ai cittadini, con promesse di dilazione che in realtà erano fumo negli occhi e che dopo poche ore sono state sconfessate dallo stesso primo cittadino.
I regali natalizi dell’ Amministrazione Comunale alle famiglie di Chieti sono bollette mostruose e una totale confusione sul perché si devono versare cifre che appaiono decisamente incomprensibili.
Vengono recapitate bollette dell’ acqua e della Tarsu da film dell’ orrore, con cifre spaventose che in tantissimi non riusciranno a poter saldare salvo dover fare sacrifici ancora più grandi. Le più contenute si aggirano sui duecento euro, ma ci sono nuclei familiari che esibiscono richieste di mille, milleduecento e anche millequattrocento euro, senza possibilità di rateizzare i pagamenti. Nella consapevolezza che gli enti locali subiscono la scure nazionale abbiamo provato in tutti i modi in Consiglio Comunale a trovare una strada per ammorbidire la pressione fiscale sulla città di Chieti ma il Sindaco ha imposto la sua decisione, non ascoltando le nostre proposte. L’ unica soluzione reale proposta è ” verificate presso gli uffici di Teateservizi cosa si può fare “. Un comportamento del genere significa lavarsi le mani delle difficoltà delle famiglie di Chieti e di tutte quei gestori di attività commerciali a cui si chiede uno sforzo troppo grande da sostenere. I cittadini non sono limoni da spremere senza pietà . Nel denunciare questo ennesimo gravissimo gesto nei confronti di una città che soffre il gruppo consiliare del PD è vicino a chi in queste ore non comprende le ragioni di tali sacrifici”.
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