Dall’A.S.D. Maiella calcio di Guardiagrele un interessante progetto educativo sulla salute

(di Flavio Colacito – psicoipedagogista). Può lo sport rappresentare oggi un’occasione di crescita educativamente completa? Sì, a patto di creare delle condizioni che accompagnino i più giovani verso un modello volto a tutelare il benessere psicofisico in perfetto equilibrio tra nutrizione, socializzazione, agonismo. Ciò si può ottenere seguendo delle strategie ad hoc: nutrirsi in modo sano e genuino; introdurre alimenti in funzione dei tempi dell’allenamento e delle gare; distinguere gli alimenti giusti da quelli che lo sembrano; comprendere il significato della preparazione atletica che porta alla vittoria solo utilizzando le proprie forze; conoscere il proprio corpo e avere rispetto per la propria persona e per gli altri pur nella loro diversità; fornire gli strumenti cognitivi ed emotivi che, tecnicamente integrati, sono in grado di far comprendere la sessualità, vista come dimensione e spazio di vita. Questi alcuni degli obiettivi che si propone di raggiungere “19”72”, un progetto pilota sulla corretta alimentazione, il doping, ma anche gli aspetti psico-affettivi, nonché di educazione alla sessualità nel giovane sportivo della scuola calcio, un’ importante iniziativa riservata a circa 150 ragazzi della scuola per giovani calciatori dell’A.S.D. Maiella calcio di Guardiagrele (Chieti). L’iniziativa, che prende il nome dall’incredibile record del mondo sui 200 metri piani dell’atleta Pietro Mennea, il campione pugliese morto lo scorso 13 marzo, e’ stata discussa ieri mattina in Regione, presente l’assessore allo Sport, Carlo Masci. ”Lo sport e’ agonismo ma non solo – ha precisato Masci – e del resto è la parte formativa quella che maggiormente interessa alle Istituzioni. Lo sport e’ cultura, tradizione, identità, aggregazione e salute e sappiamo che, attraverso di esso, si contribuisce a costruire società migliori”. Le tematiche saranno affrontate da esperti accreditati nei rispettivi settori, adattate per fascia di età secondo metodologie interattive, parallelamente verranno somministrati dei questionari di pre e post valutazione di quanti seguiranno le attività previste nei corsi. La condizione di salute e nutrizionale degli atleti verrà monitorata attraverso l’impiego di schede nelle quali saranno riportati i loro dati unitamente agli indici antropometrici, questo attraverso verifiche periodiche.