Aree scolastiche, il mistero di via Moro

L’Aquila – La costruzione di scuole di emergenza per ospitarvi migliaia di ragazzi in sicurezza poteva e doveva riguardare, a giudizio di molti – anche operatori scolastici ben consapevoli delle esigenze – anche la parte a monte di via Aldo Moro, lungo la quale si trovano ampie aree che potevano essere utilizzate. Ma così non è stato e chi ha deciso le dislocazioni è stato ben attento a “risparmiare” da localizzazioni scomode proprio via Aldo Moro. Si tratta di un’arteria divenuta, oggi, molto importante per la nuova città, che stenta soprattutto a muoversi: il traffico è caotico, naturalmente niente affatto disciplinato o regolato da qualcuno che sappia farlo. Fruire di una strada lunga e comoda, benchè tortuosa, che collega i due capi della zona urbana nell’area più frequentata, è essenziale e localizzarvi delle scuole sarebbe stato saggio. Ma, si fa notare, così non è stato come se si fosse stretto un patto ad alto livello tra coloro che dovevano decidere, e hanno deciso. Localizzazioni spesso rimediate, lontane dal centro (o da quello che ne resta) e altre volte accalcate in zone che oggi ne risentono: le scuole si “fanno concorrenza” come numero degli iscritti, danneggiandosi l’un l’altra, e i problemi di spostamento diventano enormi.
C’è, quindi, una sorta di mistero su via Aldo Moro, che secondo attenti osservatori, mistero non è affatto. Qualcuno ha premuto su chi doveva decidere, per preservare aree di grande valore e di privato interesse: intoccabile, a quanto pare. Le domande vanno rivolte alla Protezione civile e in particolare al suo luogotenente, il prof. De Bernardinis (di origine ofenese), al sindaco Cialente e al sovrintendente scolastico. E’ solo una maliziosa sensazione la “protezione” di via Aldo Moro, oppure è inesistente, motivata, spiegabile altrimenti? Si è voluto tutelare, o meglio non ledere, qualche prezioso interesse esentando l’area dagli insediamenti scolastici arrivati in pochi mesi per l’emergenza, oppure siamo di fronte a scelte dettate da altre esigenze e ben motivate?
Le tre autorità citate, o altre autorità, dovrebbero fornire qualche delucidazione. Potremmo, noi e tanti altri, sbagliarci e potrebbero esistere solide motivazioni. Alla città piacerebbe conoscerne il contenuto. Se ci sono. Altrimenti, il mistero di via Aldo Moro resterà tale, insieme con malevolenze e sospetti. (Nella foto Col: Nuove scuole presso la ss.80)