7 mln per beni danneggiati e traslochi
L’Aquila – Magari bisogna rilevare che 4 anni e 8 mesi sono un’attesa esageratamente lunga persino in un paese-lumaca come l’Italia. Ma scrive l’assessore Pietro Di Stefano: “Era da tempo che le pratiche per i danni ai beni e per i traslochi del dopo sisma si erano bloccate per mancanza di fondi. Questo nuovo plafond, di 7 milioni, ancorché insufficiente a coprire il totale da liquidare che si aggira intorno ai venti milioni di euro e ancora non formalmente accreditato nella tesoreria comunale, consentirà all’Amministrazione di pagare le migliaia di pratiche che giacevano istruite ma inevase nel Settore. Grazie alla solerzia delle dipendenti incaricate, le determine di pagamento sono state preparate e già inviate alla Ragioneria comunale. Purtroppo, per legge, ogni Ente deve rispettare la chiusura dell’esercizio di bilancio di fine anno. Con questi primi fondi – conclude Di Stefano – possiamo offrire la certezza degli accrediti bancari già nei primi giorni del 2014. Una buona notizia, soprattutto per tutti quei cittadini che non avevano avuto il ristoro delle somme anticipate alle ditte di traslochi.’
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