La Finanza in curia, indagine tributaria

L’Aquila – Il vescovo e i suoi preti, l’intera curia aquilana ha deciso di fare buon viso a cattivo gioco e, saggiamente, prima che le solite voci e le solite soffiate ingigantissero la storia, l’hanno raccontata per primi. In una nota la curia rivela che esiste un’indagine sulla ricostruzione di strutture ed edifici della Diocesi, di cui si sta occupando la Guardia di finanza. Certo, sarebbe stato difficile affermare il contrario, visto che la finanza si è presentata negli uffici ecclesiali ed ha chiesto documenti e carte. Non una perquisizione, perché la curia non si è tirata indietro ed ha fornito collaborazione valsa ad evitare spiacevoli irrigidimenti. Tutte le carte richieste a disposizione dei finanzieri della tributaria, ai quali è comunque… imprudente dire di no. Le divise avrebbero acquisito dei documenti, portandoli poi con loro.
La nota precisa che «l’indagine in corso non riguardi la Curia diocesana». Tutti a disposizione dei magistrati e dei finanzieri. Tanto più che il capo, mons. Pedrocchi, è a L’Aquila, giuntovi da Latina, solo da qualche mese. Qualunque cosa sia accaduta, lui non potrebbe entrarci, è lecito supporre.

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