TERCAS (2): SEQUESTRI PER 199 MLN
Teramo – Il gip del tribunale di Roma, Wilma Passamonti, che ha disposto la misura cautelare del carcere per l’ex dg di Banca Tercas, Antonio Di Matteo, ha ordinato il sequestro preventivo per equivalente, fino a un limite massimo di 199 milioni di euro, di rapporti finanziari, partecipazioni societarie, beni immobili e mobili, frutto dei reati di associazione per delinquere transnazionale, riciclaggio, appropriazione indebita e bancarotta fraudolenta aggravata.
Sono 16 le perquisizioni eseguite dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza presso abitazioni private, aziende e gli uffici della sede centrale dell’istituto di credito a Teramo e di tre sue filiali (Montorio Al Vomano, Roseto degli Abruzzi ed Avezzano) e della filiale di Porto San Giorgio (Fermo) della Banca Popolare di Spoleto. Questo perche’, secondo i militari della Finanza, Di Matteo, pur essendo un ex dirigente da tempo di Banca Tercas, poteva avere accesso ai terminali e compromettere cosi’ l’esito degli accertamenti investigativi. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 200 milioni.
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