Parisse, i colori dell’Aquila
L’Aquila – La struggente rapporto d’amore che lega la bellezza ed il fascino dell’Aquila al cuore e all’arte di un grande maestro acquarellista: questo l’intrigante tema conduttore della mostra I colori dell’Aquila – Acquerelli di Juan Alfredo Parisse, foto, in programma dal 21 al 28 dicembre al Palazzetto dei Nobili, con le più significative opere dell’artista aquilano.
La mostra, organizzata dall’Associazione Internazionale Cavalieri San Giorgio di Borgogna, sarà inaugurata sabato 21 dicembre alle ore 16.30.
“Siamo ormai alla terza mostra organizzata quest’anno dalla nostra Associazione a L’Aquila, con l’intento di proporre alla Città momenti culturali molto raffinati e dal profondo significato etico e simbolico”, afferma il Presidente Michele Maria Biallo.
“Questa mostra in particolare esplora non solo il complesso rapporto che lega ogni artista alla propria città ma, nel caso del maestro acquarellista Parisse e L’Aquila, soprattutto il significato del voler continuare da parte dell’artista a vivere e creare in una città devastata e dal futuro ancora incerto.”
“Credo che il significato più vero di questa volontà artistica ed umana a non arrendersi davanti alla tragedia del terremoto” – prosegue il Presidente Biallo – sia riassunta dalle parole dello stesso artista”:
“Con il terremoto ho compreso che l’acquerello non è più solo una bella tecnica pittorica, ma rappresenta una filosofia di vita nell’essere e nel sentire. Ho compreso che la vita caparbiamente continua, che i miei soggetti preferiti ci sono ancora, come la quiete dopo la tempesta, perché i pastori continueranno a portare le greggi al pascolo, le antiche fontane aquilane torneranno a far sgorgare e zampillare le fresche acque, i contadini lavoreranno ancora le loro terre e i tramonti saranno più colorati che mai. Io ci sono ancora affinché L’Aquila torni a volare perché, in fondo, quello che sono nel cuore e nell’anima lo devo in gran parte alla mia terra” (Juan Alfredo Parisse).
Non c'è ancora nessun commento.