FILCA Cisl su crisi edilizia
Chieti – «Una seria ricognizione con le varie Amministrazioni, per individuare tutte quelle iniziative immediatamente cantierabili in modo da creare un parco progetti del territorio armonioso e complementare ed in seguito produrre uno sforzo corale, al quale noi offriamo già la nostra adesione per portare i progetti a finanziamento: progetti a misura delle imprese locali».
E’ questa la richiesta avanzata attraverso una lettera inviata ai sindaci delle Amministrazioni della provincia di Chieti, dal segretario generale Filca-Cisl Chieti, Gianfranco Reale, foto, volta alla convocazione di un nuovo incontro con i primi cittadini al fine di illustrare le proposte da mettere in campo.
Il sindacato delle costruzioni, si fa portavoce, nella provincia di Chieti, di oltre 10 mila addetti di cui circa 7 mila (negli ultimi 5 anni) senza lavoro e senza copertura di ammortizzatori sociali, e ha lanciato un nuovo appello alle Amministrazioni affinché si prosegua nella fase di confronto e analisi su un comparto le cui piccole e medie imprese ed artigiane sono state duramente messe in ginocchio dalla crisi.
«La Filca-Cisl di Chieti – dichiara Reale – si fa promotrice di una costruttiva fase di interlocuzione, destinata a promuovere conferenze di servizi, per individuare, in ambito territoriale, soluzioni idonee a lenire la grave crisi economica».
«Bisogna far fronte comune e muoversi in fretta – continua Reale -. I campi d’intervento sono parecchi, il comparto dell’edilizia è quello a cui prestare maggiormente attenzione, un comparto strategico, prioritario per aggredire la crisi, perché, se rimesso opportunamente in movimento, trainerebbe numerose altre attività ad esso collegate. Basti pensare alle nuove opere, ma anche alle ristrutturazioni e alla riqualificazione del centro storico che vanno messi in sicurezza e valorizzati. I piani regolatori generali potranno rappresentare certamente la chiave di volta».
Gianfranco Reale conclude: «Dobbiamo sfruttare al meglio le nostre risorse e le sue potenzialità turistiche. Si ritiene pertanto necessario promuovere un’attività che coordini i tanti interventi sul territorio. Occorre quindi, attraverso un lavoro sinergico, partecipato e condiviso, predisporre un progetto globale, serio, di valorizzazione e di offerta turistica, finalizzato a produrre effetti positivi a catena e a beneficio dell’intera economia della provincia di Chieti».
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