TERCAS, ARRESTATO EX DIRETTORE GENERALE

Teramo – ALMENO ALTRE 19 PERSONE SONO INDAGATE – L’ex direttore generale della banca Tercas di Teramo, Antonio Di Matteo, di Avezzano, e’ stato arrestato dagli uomini del nucleo valutario della guardia di finanza con le accuse di bancarotta fraudolenta, ostacolo all’attivita’ finanziaria di vigilanza e associazione per delinquere. All’origine di tutto un crack da centinaia di milioni, riferito ad un imprenditore romano. Sono in corso perquisizioni nella sede dell’istituto e in altri uffici bancari. Banca Tercas rientra nell’elenco degli istituti finanziari commissariati dalla Bankitalia.
Sono 19 le persone indagate insieme all’ex direttore generale, per associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e ostacolo all’attivita’ finanziaria di vigilanza.
Le fiamme gialle del nucleo di Polizia Valutaria hanno effettuato decine di perquisizioni. Secondo l’accusa gli indagati avrebbero prosciugato i fondi della banca per favorire alcuni imprenditori e soci in affari.
Tra gli indagati dell’inchiesta vi e’ anche l’avvocato-imprenditore di Modena Giampiero Samori’, che nelle ultime elezioni appoggio’ il Pdl. E’ ritenuto garante di numerosi clienti di rilievo, che a suo tempo ebbero rapporti con la Tercas. Tra loro personaggi di rilievo come il giornalista Emilio Fede. Le perquisizioni della GdF sono estese in varie citta’ della penisola.
La Tercas, storica banca teramana, in passato in buona salute, ha una lunga recente storia di problemi. Acquirente della Cassa di risparmio di Pescare, è attualmente obiettivo di acquisizione per una importante banca pugliese.