Manifestazione tasse e lavoro
Pescara – L’Abruzzo ha perso dal 2008 ben 41.000 posti di lavoro, dunque attenzione particolare al lavoro, mka anche rivalutazione delle pensioni, meno tasse, attenzione per le imprese disposte ad assumere, se potranno farlo, se sarà loro consentito di continuare ad esistere e a guadagnare. “Meno tasse sul lavoro”. E’ lo slogan dello striscione che ha aperto, questa mattina, il corteo della manifestazione regionale unitaria indetta da Cgil, Cisl e Uil, per protestare contro i tagli previsti dalla legge di stabilita’ e per presentare e sostenere le proprie proposte di modifica del testo in discussione alla Camera dei deputati. Circa un migliaio i manifestanti che hanno attraversato le strade cittadine per chiedere meno tasse per lavoratori e pensionati, difesa del lavoro, investimenti.
“Per poter risolvere i problemi del Paese bisogna ridurre drasticamente le tasse sulle retribuzioni affinche’ i lavoratori e i pensionati possano riprendere a consumare e bisogna ridare una spinta alle imprese affinche’ una detassazione degli investimenti possa produrre lavoro”. Lo ha detto questa mattina a Pescara Giuseppe Farina, segretario generale della Fim-Cisl, a margine della manifestazione regionale unitaria indetta da Cgil, Cisl e Uil per protestare contro i tagli previsti dalla legge di stabilita’ e per presentare e sostenere le proprie proposte di modifica del testo in discussione alla Camera dei deputati. “Queste – ha aggiunto – sono le ricette che sono in grado di dare un segno vero, positivo, alle scelte del governo”.
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