Il futuro delle scuole aquilane


L’Aquila – DOMANI ALLE 11 AL RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE – Quale prospettiva per le scuole dell’Aquila? Nel quinto anno dopo il terremoto è il momento, per la comunità nazionale e internazionale, di interrogarsi sullo stato dell’arte degli interventi pubblici messi in atto per l’emergenza e la ricostruzione.
ActionAid Italia si impegna per promuovere i principi dell’accountability ad ogni livello e ovunque, con particolare attenzione nelle situazioni di emergenza in cui migliaia di persone, e l’intera comunità nazionale, sono direttamente coinvolti.
In Emilia Romagna, ad esempio, abbiamo avviato OpenRicostruzione primo programma italiano che mira a garantire una ricostruzione trasparente dell’Emilia Romagna sconvolta dal sisma del maggio 2012, attraverso l’uso delle tecnologie digitali e la collaborazione dei cittadini.
ActionAid Italia, presente fin dal 2009 sul territorio aquilano, ha scelto dal 2013 di affiancarsi all’Istituto “G. Rodari” dell’Aquila per promuovere azioni e sensibilizzazioni per i diritti delle bambine e dei bambini e contribuire a far crescere “L’Italia del Futuro”.
La scelta della collaborazione con la scuola aquilana nasce anche dalla volontà di non lasciare sole le alunne e gli alunni che si trovano a vivere il quinto anno in strutture “provvisorie”. Strutture moderne e costruite in breve tempo per permettere la ripresa dell’anno scolastico nell’autunno del 2009, ma che evidenziano già da alcuni anni tutte le criticità di strutture precarie in assenza di una prospettiva chiara sulle soluzioni future.


14 Dicembre 2013

Categoria : Cronaca
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