Lombardi su programma ed esecutivo
L’Aquila – Il presidente della commissione comunale controllo e garanzia, Enzo Lombardi, ha diffuso il testo della relazione (ai vertici dell’amministrazione) per il consiglio comunale sul programma di mandato e la situazione della giunta. Eccola: “In inoccasione della verifica annuale dell’attuazione del Programma Amministrativo, la Commissione “Controllo e Garanzia” ha predisposto, la propria relazione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale con la quale si invitava il sig. Sindaco ad aggiornare il Programma di Mandato e ad aprire una nuova e feconda stagione di attività in cui tutti, al di sopra delle contrapposizioni di parte, potessero partecipare al complesso processo di salvaguardia, ricostruzione e rinascita della nostra Città.
L’approvazione all’unanimità di detta relazione ha evidenziato come, già da allora, tutto il Consiglio comunale concordava sulla necessità e l’urgenza che il complesso delle azioni amministrative, anche quando palesemente necessarie, non figurassero arbitrarie ma trovassero fonte ed alimento nel Programma di Governo.
L’art. 22 c.3 dello Statuto stabilisce che in tal caso il Consiglio comunale può, come in effetti è avvenuto, invitare il Sindaco a modificare il Programma di Mandato indicando le linee di fondo da perseguire e, entro 30gg. dalla verifica, “il Programma emendato viene nuovamente sottoposta all’attenzione del Consiglio che lo approva a maggioranza assoluta dei suoi componenti”.
E’ da aggiungere che il Consiglio, sia in quella ultima seduta, sia in quasi tutte le sedute precedenti è stato prodigo, anche con dichiarazioni del Sindaco, della indicazione di linee ed orientamenti programmatici sia per affrontare l’emergenza che per la ricostruzione della Città e delle frazioni.
Nonostante questo, è da registrare la non ottemperanza a quello che è un preciso obbligo del sig. Sindaco espressamente fissato dallo Statuto, che stabilisce il termine di trenta giorni per sua la presentazione in Consiglio Comunale ed indicando la modalità di votazione per l’approvazione del nuovo Programma a maggioranza qualificata della metà più uno dei suoi componenti.
E’ da sottolineare come già nel settembre del 2008, vigente il regime ordinario di impegni istituzionali attualmente rivoluzionati dall’evento del sisma, questa Commissione ed il Consiglio Comunale, all’unanimità, deliberarono la necessità di un aggiornamento del Programma di Mandato già allora ritenuto non più adeguato per affrontare le nuove esigenze e i nuovi impegnativi progetti del futuro. Tale deliberazione non ebbe un seguito a causa di una serie di incertezze di natura istituzionale e di natura politica che qui non giova dover risottolineare.
Attualmente, però, nessun motivo può affrancare dal richiedere che vengano intraprese tutte le iniziative politiche, istituzionali e programmatiche per dare il doveroso fattivo contributo per l’avvio ordinato e trasparente alla ricostruzione dell’Aquila. E’, altresì, necessario restituire, tenendo conto prioritariamente dei loro diritti e dei loro bisogni, un sufficiente standard di qualità della vita dei cittadini che pure, finora, non hanno mancato l’obiettivo di mostrare la loro forza d’animo, il loro coraggio e la loro dignità.
Ad aggravare la già complessa situazione si aggiunge la debolezza istituzionale e politica della continua ricerca in sede consiliare della maggioranza assoluta, o relativa, con l’ennesimo voto per non vacillare o, addirittura, essere costretti alla presa d’atto, nel concreto, di un fallimento politico ed istituzionale.
La carenza di proposte e realizzazioni si coniuga con l’assenza, ormai accertata, di una Giunta Comunale dotata di Assessori operativi.
Il primo Programma di Mandato prevedeva otto Assessori, diventati inopinatamente dieci per motivi politici, non per le esigenze del dopo terremoto.
Oggi la Giunta Comunale si è ridotta a sei Assessori ( cinque se fosse stato risolto il problema delle dimissioni preannunciate e mai formalizzate del Dr. Moroni).
Il sig. Sindaco da settembre 2009 ha proposto, come essenziale per il bene della Città, possibili soluzioni di ampio respiro politico al fine di superare la divisione, inconcepibile allo stato dei fatti, tra ruoli di maggioranza e di opposizione.
Finora, però, né la maggioranza politica, né l’opposizione nelle sue varie componenti pur dichiarandosi disponibile hanno potuto apprezzare il coraggio necessario ed il senso di responsabilità per attivare iniziative tese ad indicare un nuovo Programma, nuovi obiettivi, nuovi modi e tempi di realizzazione.
Va da sé che solo una convergenza politica ed istituzionale sui punti precedenti avrebbe potuto dar corso ad un nuovo tipo di Giunta e di Assessori.
Appare superfluo segnalare lo stato di disagio politico, istituzionale e amministrativo che deriva dalla sopra esposta situazione che, però, è indispensabile debba trovare immediata e produttiva soluzione.
Il Consiglio Comunale, pertanto, è chiamato alla necessità di recuperare a pieno le proprie funzioni e prerogative.
Pertanto, il Consiglio delibera nuovamente di invitare il Sindaco a presentare con urgenza il nuovo Programma di Mandato e, ricercando la necessaria convergenza con le forze politiche rappresentate nel Consiglio Comunale, a comporre e presentare la nuova Giunta Comunale, tenendo presente ed avendo a cuore esclusivamente l’interesse primario della Città ed i diritti e bisogni dei cittadini”.
(Nella foto Enzo Lombardi)
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