Il tunnel camera a gas, sempre peggio


L’Aquila – Difficile capire cosa frulli nei cervelli dell’ANAS cha ha costruito (male) il tunnel sotto Monteluco, una volta percorso importante ma non essenziale, oggi divenuto inevitabile per chi debba muoversi nel caos aquilano. Caos permanente e crescente, dopo la costruzione delle new town con migliaia e migliaia di residenti… e le loro automobili. Difficile capirlo, dicono alcuni cittadini che ci hanno inviato e.mail e telefonate inferocite. Segnalandoci la camera a gas. E automobilisti che viaggiano a velocità folle per uscire prima possibile, magari anche con sorpassi suicidi.
Perchè?
Semplice. Il tunnel, da sempre una trappola ora buia ora infestata da nubi bluastre di gas tossici, è stato sottoposto a lunghi e costosi lavori di adeguamento. Ora appare pulito e illuminato, ma resta privo di ventilatori. Impossibile capire con quale criterio siano stati eseguiti quindi i lavori. Adeguamento di che?
La sola cosa davvero urgente, almeno per gli utenti (migliaia al giorno) erano i ventilatori. Che non ci sono ancora. In questi giorni di nebbia e umidità, nella galleria, che non è cortissima, c’è una cortina pesante e velenosa di gas di scarico, e sono guai se si è costretti a fermarsi per un ingorgo di traffico o per un incidente. Evidentemente all’ANAS nessuno è in grado di capire che se qualcuno rimane intrappolato lì dentro, rischia il soffocamento o l’intossicazione. Ma ventilatori niente.
La storia del tunnel è tipica di un’epoca che speravamo finita. Per anni c’erano due semafori perennemente spenti o danneggiati, che costituivano un pericolo. Avrebbero dovuto dare uno luce verde, l’altro luce rossa, indicando le corsie e facendo capire che il tunnel è a doppio senso di circolazione. Erano sempre spenti, così come le ventole erano – oltre che insufficienti – perennemente guaste. Nessuno si preoccupaca di muoversi per mesi e mesi. Ora il tunnel, che è costato ai contribuenti somme ingenti e poi ha dovuto essere ristrutturato e adeguato, divenuto strada di comunicazione primaria, è sempre una camera a gas. E giustamernte la gente, i cittadini che pagano per usare l’auto tasse smodate e costi salati, si imbufalisce. Nè l’ANAS, abitualmente muta come un pesce, fornisce spiegazioni o assume impegni. Ma che bella festa…


11 Dicembre 2013

Categoria : Cronaca
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