Rotatoria via Teramo, che disastro…


Pescara – Riceviamo dal consigliere comunale PD di Pescara, Antonio Blasioli, in merito alla rotatoria realizzata in via Teramo: “Un milanese di passaggio a Pescara avrebbe saputo fare di meglio. Il sindaco Mascia e il vicesindaco Fiorilli, invece, non solo continuano a dimostrare di non conoscere la città che amministrano, ma anche davanti all’evidenza non fanno un passo indietro. Dopo giorni dal suo posizionamento, la rotatoria all’incrocio fra via De Gasperi e via Teramo ha dimostrato di essere assolutamente deleteria per tutta la viabilità cittadina.
L’unica soluzione per porre riparo al dramma che stanno vivendo gli automobilisti è rimuoverla immediatamente. Per i residenti dei colli è diventato praticamente impossibile tornare a casa da Porta Nuova o dal centro, ora che anche la golena nord è stata chiusa al traffico in seguito all’alluvione. I residenti di via Chieti e via Teramo si ritrovano a vivere in una camera a gas. I commercianti, che da sempre chiedono solo una cosa, semplice e elementare, ovvero più parcheggi, devono fare i conti con la cancellazione di numerosi posti auto all’interno dell’area di risulta, sacrificati per far posto ad una strada che per ora non entrerà in funzione (come biasimare chi sceglie di frequentare i centri commerciali piuttosto che le vie dello shopping pescaresi, viste queste premesse). Inoltre, come se non bastasse, a pagare il prezzo di questo scempio sono anche tutti i cittadini che si spostano con mezzi pubblici: il traffico incolonnato su via De Gasperi ha letteralmente spazzato via la corsia preferenziale dei bus e, di conseguenza, la possibilità per ambulanze e polizia municipale di tornare verso l’ospedale e il Comando in tempi rapidi. Il tutto, non dimentichiamocelo mai, con corso Vittorio ancora aperto alle auto. Meglio non immaginare cosa accadrà quando l’arteria sarà semi-pedonalizzata e su quella rotatoria si avvicinerà tutto il traffico proveniente da nord e quello proveniente da sud. Non c’è, dunque, una sola nota positiva per questa rotonda. La sola fortuna è che è stata realizzata con materiale removibile e può, quindi, essere facilmente smontata. A questo punto ribadisco il mio invito al sindaco e al vicesindaco: fate un passo indietro per il bene di Pescara. Propongo loro di togliere immediatamente il rondò e di chiedere pubblicamente scusa alla città, per i danni causati in questi giorni, ma anche per aver buttato quasi 100mila euro di risorse pubbliche. Soldi spesi per realizzare una strada bocciata dal Tar e per installare una rotatoria bocciata dai cittadini. Non possono essere i pescaresi a continuare a pagare il prezzo dei capricci di questa amministrazione, che prima spende e poi sperimenta, capendo solo allora di aver sbagliato tutto.


10 Dicembre 2013

Categoria : Cronaca
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