Regione, la settimana politica

L’Aquila – La settimana politica all’Emiciclo comincia oggi martedì 10 dicembre, con la seduta della Quarta Commissione (Industria-Commercio, Turismo) convocata per le 9.30. All’ordine del giorno i progetti di legge sulla disciplina dell’attività estrattiva, sulle misure a sostegno del comparto del commercio e sull’istituzione del reddito minimo garantito. Alle 10.40 è fissata la seduta della Seconda Commissione (Enti locali, Governo del Territorio) che dovrà esaminare i progetti di legge sulla razionalizzazione delle spese per il personale della Regione. A seguire la Prima Commissione (Bilancio), oltre ad alcune variazioni di bilancio, è chiamata a esprimersi sui progetti di legge sul pluralismo informatico, sull’istituzione del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sugli incentivi per la coltivazione della canapa e sugli interventi per la promozione della cooperazione internazionale. L’istituzione del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sarà anche al centro della seduta della Quinta Commissione (Affari sociali, tutela della salute), prevista sempre per martedì. Alle 11 è convocato il Consiglio regionale. La Quinta Commissione si riunisce anche mercoledì alle 10, per la discussione dei progetti di legge sul cane da pecora abruzzese, sui contributi a favore del Centro regionale di audiologia, sulle norme per l’accesso alle spiagge degli animali da affezione. E’ prevista anche l’audizione del manager della Asl di Chieti Francesco Zavattaro e del professor Ettore Cianchetti, sulla vicenda del reparto di Senologia dell’ospedale di Ortona. Giovedì alle 10.30 riunione congiunta della Prima, Terza (Agricoltura) e Sesta (Politiche europee) Commissione, per discutere di un contributo a favore del Consorzio di bonifica Sud di Vasto. I lavori della Sesta proseguiranno con l’esame dei progetti di legge in materia di trasporto pubblico, delle misure di sostegno alla aree del cratere sismico, sulla gestione della fauna ittica delle acque interne, sui contributi “de minimis” per il settore agricolo.