L’Università risponde on line sulla pandemia
Chieti – Pandemia in Abruzzo: ad oggi 26 casi, 21 le persone ricoverate, di cui 17 in età tra 7 e 14 anni. Quindi influenza che colpisce soprattutto i più giovani. I dati che vi forniamo abbiamo dovuto faticosamente raccoglierli facendo molte chiamate e spesso pregando le persone di firnirli. Infatti non c’è un centro, un telefono, un luogo al quale rivolgersi per l’informazione quotidiana. Nessuno se ne preoccupa, anzi se si può, si ostacola anche la stampa. Non informano la Regione, non lo fanno le ASL, nè i comuni, nè altre autorità : informare presto, bene, velocemente e mediante persone capaci, chi chiede notizie sulla pandemia. Come sempre, manca in Abruzzo la capacità di vertice di comunicare correttamente e con competenza. Il cittadino è merce secondaria, anche quando c’è di mezzo la salute. RimediaIl Rettore dell’Universita’ d’Annunzio di Chieti, Franco Cuccurullo, interviene sulla nuova influenza A da virus H1N1, nella video rassegna stampa settimanale, pubblicata sul portale dell’ateneo d’Annunzio (http://www.unich.it). Il parere di Cuccurullo, anche presidente del Consiglio superiore di sanita’, mette in evidenza come, da un lato non si debba creare allarmismo nei confronti della nuova forma influenzale ma, dall’altro, come questa non vada sottovalutata ma fronteggiata con prudenza e adeguatamente, soprattutto per le categorie a rischio, per le quali e’ prevista la vaccinazione in tempi prioritari rispetto al resto della popolazione. ”Bassa, in questo senso – spiega Cuccurullo – la risposta alla vaccinazione, proprio da parte dei medici e degli operatori sanitari, per i quali si pone un problema etico di fondo”. Per il Rettore e’ da seguire l’esempio della Svezia dove si e’ sottoposto a vaccinazione il 90% dei medici. E ancora: ”La scarsita’ delle dosi, oggetto di numerose polemiche in Italia e nelle singole Regioni, dipende dalla lentezza della distribuzione delle case farmaceutiche, non certo da una inefficienza del Servizio sanitario nazionale”. L’Universita’ d’Annunzio offre, inoltre, un servizio di informazione e approfondimento personalizzato e nel pieno rispetto della privacy, a chiunque abbia l’esigenza di avere risposte specifiche e in tempo reale sulla nuova influenza. Il servizio e’ Filo diretto con l’esperto, cui si accede sempre dalla home page del sito web www.unich.it, la cui utilita’ – soprattutto in questa fase calda della pandemia – e’ dimostrata dalle numerosissime richieste che arrivano quotidianamente agli specialisti.
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