PpV e Fd’I su rischio idrogeologico
Vasto – Scrivono Massimo Desiati ed Etel Sigismondi: “Consolidamento idrogeologico versante est centro abitato” e “Centraline di monitoraggio idrogeologico versante est centro abitato”, sono stati questi due degli emendamenti presentati dai gruppi di “Progetto per Vasto” e “Fratelli d’Italia”, in Consiglio comunale, al Piano Strategico della macroarea Vasto-San Salvo. Ma la maggioranza ha ritenuto doverli bocciare…
Ricordiamo che la caratteristica di tale strumento di pianificazione è quella di vedere avvantaggiate le idee progettuali in esso contenute al verificarsi di opportunità di finanziamenti regionali, nazionali o europei. Eppure, gli interventi così indicati non sono stati ritenuti prioritari e meritevoli di considerazione.
Ad ogni smottamento che, sempre più frequentemente, si verifica sul lato est della città, si elevano grida d’allarme ed agli interventi fino ad ora eseguiti, grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Ambiente e della Regione Abruzzo nel 2004, ne devono seguire altri, nel rispetto del progetto di consolidamento del centro abitato finanziato, allora, dal CIPE. Invece l’amministrazione comunale sembra sottovalutare il problema, limitandosi a prender tempo, come comprovato dalle dichiarazione dell’assessore Marra, il quale, oltre un anno fa, proprio relativamente al tratto Piazza Marconi/Loggia Amblingh, in questi giorni interessato da nuovi fenomeni, prometteva: ”L’obiettivo è di portare a compimento tutte le opere di consolidamento entro il 2013″, attardandosi su richieste di “verifiche più approfondite per accertare se la situazione ha subito un’involuzione». A questo punto, ci chiediamo quale altra verifica ed indagine sarebbe necessario fare, considerando che la nostra città è inserita da anni nel progetto CIPE da cui sono derivati i finanziamenti su ricordati!”.
Non c'è ancora nessun commento.