Grasso su valore Brigata Maiella
Casoli – “L’esempio dei volontari della liberta’ della Brigata Maiella e’ un patrimonio del nostro Paese, una delle pagine piu’ importanti della Resistenza abruzzese e italiana”. E’ quanto ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel corso del suo intervento all’ incontro per la celebrazione del 70simo anno dalla fondazione della Brigata Maiella, l’unica formazione partigiana italiana insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare. “Grazie, avete scritto una pagina importante della liberazione del nostro Paese e non lo avete fatto per i vostri interessi particolari, ma nell’interesse di tutti”, ha aggiunto Grasso rivolgendosi a due dei partigiani superstiti della Brigata Maiella presenti nella sala del Castello Ducale di Casoli. “La Resistenza abruzzese ha una dimensione nazionale, lo dimostra il fatto che la Brigata Maiella e’ stata l’unica a combattere al fianco degli alleati contro il nazifascismo andando ben oltre l’Abruzzo, spingendosi fino in Veneto e passando per Bologna, dove i partigiani abruzzesi furono tra i primi ad entrare nell’aprile del 1945″, ha poi sottolineato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini. “La resistenza italiana e’ nata qui, in Abruzzo”, ha rimarcato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio. Le manifestazioni del 70simo della Brigata Maiella, fondata a Casoli dall’avvocato Ettore Troilo il 5 dicembre 1943, andranno avanti per tre anni, come ha annunciato il presidente della Fondazione omonima, Nicola Mattoscio. A Pietro Grasso e’ stata consegnata la tessera numero 2 della Brigata Maiella: la numero 1 e’ stata consegnata il 4 novembre scorso al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
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