Ex allievi su convitto “Cuppari”
Alanno – Scrive Fernando Di Benigno, Presidente Ass. Ex – allievi I.T.A.S. “P. Cuppari” Alanno: “L’Istituto Tecnico Agrario P. Cuppari di Alanno è un’istituzione sul territorio abruzzese. Alternando periodi più o meno favorevoli, quest’anno vanta una forte ripresa dovuta all’iscrizione in massa di numerosi alunni per l’inizio del nuovo ciclo scolastico. Tale impennata è dovuta alla riscoperta dell’agricoltura come settore trainante della nostra nazione (dati confermati anche dalle più recenti statistiche).
Questi dati positivi però, si contrappongono alle notizie che ultimamente circolano sui quotidiani. Il convitto dell’Istituto, che da sempre ha ospitato e accolto ragazzi provenienti dai vari paesi limitrofi, è chiuso per problemi d’inagibilità e non vede una data precisa di riapertura.
La sensibilità e le capacità degli enti istituzionali preposti, hanno fatto sì che una soluzione economica venisse prontamente trovata, infatti nell’ultimo bilancio provinciale è stata inserita una somma da destinare alla ristrutturazione del convitto stesso.
Al momento, però, si è creato uno stallo, che vede la data di inizio lavori allontanarsi, connesso ad una impasse politica – amministrativa che sta andando al discapito del bene comune di Alanno. Come precedentemente affermato, il convitto ospita quasi 100 alunni provenienti da diversi paesi della nostra regione e non. Essi giornalmente, vivendo il paese, hanno un impatto importante sull’economia delle attività commerciali locali.
Il risultato di tale blocco si è tradotto in una richiesta da parte di altri paesi, come Atri ad esempio, di fondare un nuovo Istituto Tecnico Agrario. Se ciò accadesse si creerebbe una replica, a pochi chilometri di distanza, fuori da ogni logica di risparmio della spesa pubblica tanto cara ai nostri politici.
Forse, si potrebbe veicolare una parte di quei soldi al potenziamento dei mezzi di collegamento regionali verso Alanno o a nuovi progetti legati alla ricerca di tecnologie innovative da trasferire al modo agricolo che creerebbero un legame con le innumerevoli eccellenze presenti sul territorio regionale.
Personalmente penso che questa situazione non possa andare avanti e invito i nostri rappresentanti regionali, a partire dal presidente Chiodi e tutti gli assessori e consiglieri eletti nella provincia di Pescara, così come i consiglieri provinciali e comunali, ad unire le forze e trovare una risposta rapida che permetta al convitto di riaprire il più presto possibile. Non bisogna far morire la scuola superiore più antica della provincia, con i suoi 153 anni di storia, ma soprattutto una realtà che può diventare il cardine della ricerca e dell’innovazione regionale.
In conclusione, come presidente dell’associazione ex – allievi I.T.A.S. “P. Cuppari”, invito ufficialmente le istituzioni precedentemente citate ad un incontro da effettuare ad Alanno al più presto possibile, per poter discutere del futuro del nostro istituto”.
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