Crolli, interrogati vertici Casa studente: D’Innocenzo chiede l’archiviazione
L’Aquila – E’ durato circa un’ora e mezza l’interrogatorio di Luca Di Innocenzo, l’ex presidente dell’Azienda per il diritto allo studio universitario, ed ex assessore comunale, che gestiva la casa dello studente dell’Aquila, nel quadro dell’inchiesta sui morti causati dal crollo dell’ edificio la notte del 6 aprile scorso, durante il sisma che ha colpito il capoluogo abruzzese. Prima di D’Innocenzo, il sostituto procuratore della repubblica Fabio Picuti aveva interrogato il direttore della Casa dello Studente, Luca Valente, che si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. L’avv. Fabio Alessandroni per D’Innocenzo ha dichiarato di aver chiesto per il suo assistito l’archiviazione del procedimento a suo carico. D’Innocenzo, ha detto, era il presidente, quindi curava l’indirizzo politico dell’azienda e non fu mai informato di problemi tecnici, cosa che del resto, a parere del legale, non gli competeva. Respinte quindi le accuse alle quali l’indagato si è dichiarato estraneo. Meno definita la posizione del direttore Valente, che non ha accettato di rispondere al pubblico ministero Picuti. (Nella foto Luca D’Innocenzo)
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