Il citello è tornato e sbugiarda tutti


Teramo – Scrive Teramo Vivi Città: “E’ impossibile dimenticare il famoso citello che aveva stabilito la residenza in una tana sulla collinetta a ridosso tra via Guido II e via De Gasperi a Teramo. All’epoca alcuni cittadini e residenti del quartiere avevano chiesto e ottenuto dall’amministrazione comunale che il citello, non essendo un animale protetto, venisse lasciato nella sua dimora.
Comunque il citello senza una protezione era esposto ai pericoli della strada per questo Teramo Vivi Città si offri di pagare le spese per realizzare una recinzione che lo avrebbe protetto da eventuali predatori.
Purtroppo come spesso accade a Teramo, chi non fa nulla è sempre pronto ad opporsi a chi si impegna per il bene del territorio per cui il WWF locale, nella persona di Donatella Policreti, si dichiarò contrario all’idea.
Addirittura la “citellologa Donatella Policreti” con la sua sfera di cristallo prevedeva eventi di morte, barbarie e torture per il povero citello.
Insomma, le persone che non la pensavano come il WWF erano da considerare scarsi conoscitori della materia.
Ad un certo punto accadde il colpo di scena, il citello scomparve e la Policreti rivendicò la sua capacità di veggente.
Pur di avere il suo momento di visibilità, la Policreti anche pochi giorni fa ha dichiarato alla stampa che lei aveva previsto la brutta fine del citello, dicendosi amareggiata perché non era riuscita a salvarlo in pieno stile superwoman casereccio.
Però all’epoca dei fatti Teramo Vivi Città, in totale disaccordo con quanto affermava la “citellologa”, disse all’assessore Di Stefano di non disperare perché non era da escludere che prima o poi il citello sarebbe riapparso da una nuova tana.
Di fatto il citello è un roditore appartenente alla famiglia degli scoiattoli ed è abituato a creare delle gallerie sotterranee con molti spazi, per dormire, per conservare le provviste e per fare i bisogni.
Per di più a causa del cambiamento di temperatura i citelli cadono in una specie di letargo chiamato torpore e in questo stato di dormiveglia vanno in ipotermia.
I sintomi dell’ipotermia sono letargia, inappetenza e chi ne subisce di più gli effetti sono i maschi.
Comunque tutta questa storia ha un lieto fine perché io avevo ragione, Teramo Vivi Città aveva ragione, il citello il 28 novembre è tornato ed è riapparso da una nuova tana.
Il piccolo animaletto è in piena salute e mangia frutta e verdura a volontà.
E’ sotto gli occhi di tutti che il WWF e la signora Donatella Policreti hanno fatto una bruttissima figura, per cui Teramo Vivi Città auspica che questa lezione riporti con i piedi per terra chi si erge a maestri del nulla”.


04 Dicembre 2013

Categoria : Cronaca
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