Richiesta stato di emergenza
L’Aquila – Questa sera è stata diffusa la seguente nota anonima: “Gli eventi metereologici particolarmente intensi che nei giorni 1 e 2 dicembre hanno interessato il territorio della Regione Abruzzo ed in particolare le province di Pescara, Teramo e Chieti, hanno fatto registrare gravi danni a persone, strutture ed infrastrutture pubbliche e private oltre che alle infrastrutture di servizio.
La Protezione Civile Regionale (Sala Operativa, Centro Funzionale, Volontariato e servizi competenti), le Prefetture e tutte le strutture previste dalla Legge 225/92S e s.m.i. hanno immediatamente risposto con l’attivazione dei C.O.C (Centro Operativo Comunale) e dei C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) gestendo e coordinando gli interventi necessari a limitare le conseguenze degli eventi calamitosi in atto.
Da una prima stima risultano coinvolti i territori di circa 70 comuni con danni alle infrastrutture tali da determinare l’isolamento di alcuni centri abitati con evacuazione di circa 300 famiglie in strutture pubbliche; si sono registrati danni anche alle infrastrutture di competenza statale; i fiumi interessati dalle piene hanno subito modifiche nel percorso determinando un nuovo scenario di potenziale rischio per la popolazione e le strutture esposte.
Alla luce di quanto accaduto, ricorrendo i requisiti previsti dalla Legge 225/92, rendendosi necessari poteri straordinari e derogatori per il ritorno alle normali condizioni di vita, il presidente della Regione Gianni Chiodi e l’Assessore alla Protezione Civile Regionale Gianfranco Giuliante, in data odierna hanno provveduto a fare richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il tramite del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile della dichiarazione dello stato di emergenza per i territori interessati.
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