Un bel giorno, Thales Alenia c’è di nuovo
L’Aquila – Thales Alenia Space, che sviluppa circa 90 milioni di euro l’anno in attivita’ di ricerca e sviluppo, ha inaugurato oggi il nuovo complesso industriale di L’Aquila, totalmente ricostruito dopo che lo storico insediamento aziendale era stato dichiarato inagibile a causa dei gravi danni riportati per il terremoto del 6 Aprile 2009. La cerimonia d’inaugurazione – riferisce l’AGI – del nuovo sito di Thales Alenia Space Italia, joint venture Thales-Finmeccanica, si e’ svolta presso il nucleo industriale di Pile, alla presenza di alte cariche istituzionali del Paese e di rappresentanti della Regione, Provincia e Comune del capoluogo abruzzese. Presenti all’evento anche i vertici di Finmeccanica e dell’Agenzia Spaziale Italiana. Thales Alenia Space ha mantenuto fede al suo impegno: a meno di due anni dalla posa della sua prima pietra nel dicembre del 2011, e con un investimento economico pari a 42 Milioni di euro, il nuovo stabilimento e’ oggi pronto e funzionante, costituendo quindi una realta’ assolutamente innovativa e all’avanguardia, incentrata sull’eccellenza tecnologica ed ingegneristica, che rinforza e qualifica la presenza industriale dell’azienda sul territorio. Proprio nel capoluogo abruzzese Thales Alenia Space Italia e’ presente con un proprio stabilimento da trent’anni. Si tratta di un centro specializzato nella produzione di componentistica elettronica e antenne che, grazie alle sofisticate strumentazioni impiegate e all’alta professionalita’ raggiunta dagli ingegneri e tecnici specializzati che vi lavorano, vanta livelli d’eccellenza sia per le tecnologie sia per la qualita’ della produzione. Nello stabilimento si svolgono attivita’ di sviluppo tecnologico, di industrializzazione dei prodotti, nonche’ la completa produzione di equipaggiamenti elettronici, ibridi, antenne e strutture in materiale composito per una vasta tipologia di applicazioni per lo spazio, come telerilevamento, telecomunicazioni, applicazioni radar e militari, etc. Il nuovo stabilimento conta una superficie pari a 16.080 mq, ripartita in Aree Produttive, Aree servizi/utenze (Energy Center), Aree uffici e altre aree (portineria, hall, infermeria). Il blocco produttivo, piu’ ampio e corposo (10.215 mq), e’ sito al piano terra, mentre gli uffici si trovano su due piani (per 4.070 mq). L’edificio ricostruito risponde ai piu’ severi criteri antisismici previsti dalla nuova normativa in materia. Le aree produttive sono state progettate secondo criteri di Lean Design con l’obiettivo di ottenere flussi di lavoro continui, ottimizzati e con elevata riconfigurabilita’ tali da soddisfare esigenze di variazione di volume di produzione e tecnologiche. In termini di risparmio energetico sono state adottate soluzioni progettuali che prevedono l’uso diffuso di sistemi di recupero termico e di materiali costruttivi che, oltre a soddisfare criteri generali di ecosostenibilita’, minimizzano le dispersioni termiche.
IL SINDACO -Era leggerissima la fascia da Sindaco, oggi per Massimo Cialente.
Nel giorno dell’inaugurazione dello stabilimento di Thales Alenia, il primo cittadino dell’Aquila saluta la platea ricordando quanto sia pesante, tutti i giorni, indossare il tricolore: per le responsabilità che raccoglie, l’impegno quotidiano, il costante richiamo all’onestà e al futuro.
Leggera, quando tutto quello che rappresenta si manifesta in un successo. ” Un simbolo della solidarietà , questo nuovo stabilimento, uno dei più grandi che abbiamo ricevuto, oltre quello dei volontari e di tutti coloro che dal 6 Aprile 2009 hanno accompagnato il nostro nuovo cammino.”
Una conversazione sotto la pioggia con l’Ing.Guarguaglini, ex Presidente di Finmeccanica,
nell’ufficio improvvisato nell’immediato dopo terremoto nel cortile della scuola della Guardia di Finanza e la certezza che Thales sarebbe restata.
Cialente ricorda il dispiacere nell’apprendere del crollo dello storico stabilimento aquilano e la paura che il territorio avrebbe dovuto subire un’ennesima dolorosa perdita.
” Era crollato uno degli orgogli della nostra Città e la preoccupazione fu fortissima”.
Alla promessa di ricostruire è seguita poi l’accelerazione dei tempi dovuta alla gestione della fase emergenziale e la possibilità di cambiare la destinazione d’uso del terreno, grazie all’impegno convinto della Giunta, dei dirigenti e dei tecnici comunali.
Il 14 dicembre 2011 la posa della prima pietra.
22 mesi di lavoro e 42 milioni di euro: lo stabilimento Thales Alenia, per l’Amministratore delegato di Finmeccanica Alessandro Pansa, intervenuto nel corso della cerimonia di inaugurazione, non è un atto di solidarietà ma un investimento che rappresenta la scommessa dell’industria aerospaziale italiana e l’importanza di difendere il settore della tecnologia avanzata, affinché aziende altamente specializzate non abbandonino l’Italia.
Un investimento pesante che alimenta anche un indotto di qualità e che trova le sue eccellenze sul territorio.
307 i dipendenti dello stabilimento per una realtà che ” ha un ruolo strategico, un ruolo decisivo nel disegnare il futuro dell’Europa. Possiamo realizzare i nostri sogni riscoprendo le nostre capacità . Siamo un grande Paese e, se ci liberiamo dei laccioli che depotenziano le nostre intelligenze , possiamo dimostrare al mondo che i miracoli si possono fare. E questo stabilimento ne è la dimostrazione.”
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