Caporale a giudizio per Silvia, la mucca
Ofena – Il capo degli ambientalisti abruzzesi, il consigliere regionale Caporale, è stato rinviato a giudizio dal gip di Chieti per diffamazione nei confronti di Dino Rossi, il sanguigno capo dell’associazione allevatori COSPA di Ofena. Una strana storia, che dimostra una vecchia verità : mai fare di più di chi crede di fare il massimo. Rossi e il suo Cospa, che pure ha tanti meriti, hanno voluto fare gli ambientalisti più di chi lo fa di mestiere. E qualcuno gliel’ha giurata. Ma raccontiamo la storia. Rossi e i suoi portarono a Pescara, mesi fa, i loro armenti, in una clamorosa protesta contro la Regione. Tra gli animali c’erano la mucca Silvia e l’asina Waltera. Gli allevatori protestavano a voce alta per la mancata erogazione dei fondi europei a favore dei prodotti abruzzesi e italiani, e per gli enormi ritardi nel pagamento dei risarcimenti per gli incendi sull’altopiano di Navelli, in particolare a Collepietro. A loro sembrava che i fondi fossero finiti nel gorgo della sanità abruzzese e giustamente protestavano, cioè facevano ciò che sarebbe toccato fare agli ambientalisti titolari di tanto titolo. Che in Abruzzo non si sono mai uccisi di fatica: basta pensare alla discarica di Bussi…
La protesta di Rossi e degli altri andava, quindi, quanto meno sminuita. Fu così che il Caporale dichiarò ad un giornale che gli animali erano stati maltrattati, e tra loro la mucca Silvia. Difficile pensare che gente che vive di animali e agricoltura possa maltrattarli. L’ha pensata così anche il gip di Chieti, che, ricevuta una querela da parte di Rossi, l’ha trovata fondata e ha rinviato a giudizio Caporale. Udienza il 3 marzo 2011: formidabile e rapida la giustizia italiana. Ma questo è un altro discorso. Quanto alla mucca Silvia, sta bene e aspetta prole. Lo attesta la foto scattata oggi da Rossi, il quale ci scrive: “Ecco Silvia, viva e vegeta intenda a nutrirsi del buon foraggio dell’alta valle del Tirino al fine di nutrire il suo, o la sua erede che prossimamente darà alla luce, in barba ai politici locali!!!!!!!! Cosa grave è che i latte che andrà a produrre costerà 0,38 centesimi al litro, ma la cosa grave è che verrà mescolato con latte proveniente da chi sà dove!
p.s. se la nascitura sarà femmina la chiamerò Patrizia! con la speranza di avere la fortuna come la sua omonima”.
Delizioso. E se gli ambientalisti e i politici pensassero anche ai veri problemi di allevatori e agricoltori?
(Nella foto di Dino Rossi: Silvia, la mucca. Come si vede sta benissimo e aspetta un vitellino o una vitellina)
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