Premio Penne alla Postorino
Penne – Con la vittoria di Rosella Postorino, scrittrice emergente di origine calabrese, con il romanzo “Il corpo docile” (Einaudi), si chiude la 35ª edizione del Premio di narrativa Città di Penne – Mosca. A seguire, al secondo posto, Franco Arminio con “Geografia commossa dell’Italia interna” e in terza posizione il libro “L’acustica perfetta” della giornalista Daria Bignardi.
La cerimonia conclusiva per la proclamazione del vincitore si è tenuta ieri sera a Penne nella sala consigliare del municipio, gremita anche per la presenza di ospiti d’eccezione come l’attore Ugo Pagliai, che ha letto alla platea brani tratti dalle opere finaliste, e Michele Mirabella, da quest’anno nominato presidente della giuria tecnica del concorso. Un ennesimo successo di pubblico e di critica la kermesse culturale, ideata nel 1978 dal professor Igino Creati, scomparso la scorsa estate (foto).
Rosella Postorino ha esordito con il racconto In una capsula (Einaudi Stile Libero 2004), ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza 2007 selezione Premio Strega, Premio Rapallo Carige Opera Prima) e L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero 2009, Premio Benedetto Croce e Premio speciale delle giuria Cesare De Lollis), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani 2009) e Il mare in salita (Laterza 2011). Il Consiglio regionale dell’Abruzzo con una legge ad hoc l’alto valore culturale del Premio Penne.
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