Il prefetto: “Essere utili, o soltanto esserci?”
L’Aquila – Dalla prefettura ci giunge la seguente nota: “In relazione a quanto apparso in una notizia ANSA del 3 novembre 2009, dal titolo “Terremoto: Comitato Scuole Sicure, ritardi in prevenzione”, il Prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli, non può che rilevare come sia singolare che a fronte della piena e totale disponibilità finora dimostrata, e peraltro citata nella stessa nota dai responsabili del Comitato, si debba invece osservare che eventuali difficoltà riscontrate nel percorso adottato vengano immediatamente messe in rilievo non con gli stessi interlocutori istituzionali lungamente invocati e che prontamente sono intervenuti, bensì esclusivamente con gli organi di informazione. A questo punto sorge legittimo il dubbio che la volontà maggiore dei rappresentanti dello stesso Comitato sia rappresentata non già dal risolvere di comune intesa le problematiche sollevate, ma sia piuttosto quella di apparire quanto più possibile nelle cronache dei mass media cittadini”.
(Ndr) – Pacatamente aggiungiamo che purtroppo in circostanze drammatiche, come quelle aquilane dal 6 aprile in avanti, spesso rivelano esibizionismi e voglia di esserci comunque. E’ un fenomeno psicologico riscontrato, anche giornalisticamente, in momenti come l’attuale. Involontariamente lo favorisce anche la stampa, che per obiettività pubblica “tutto”, nel rispertto dei vari punti di vista. Ma ciò che si dice o si scrive si dimentica prestissimo. Per fortuna, qualche volta…
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