Maltempo, i soliti scaricabarile
L’Aquila – Scrive il sindacato trasporti della CGIL: “Con grande stupore apprendiamo dalla stampa le scuse poste dal Presidente di AMA S.p.A. Agostino Del Re agli utenti del servizio. Nessun riferimento nel comunicato alle difficoltà vissute dai suoi DIPENDENTI, che con estrema difficoltà , nel mezzo di una città paralizzata e sommersa dalla neve hanno in qualche modo garantito il servizio essenziale che, nelle condizioni date, è stato in ogni caso assicurato.
Ci pare svilente e fuorviante il tentativo di lavarsi la coscienza intervenendo a posteriori, magari al calduccio di stanze ovattate, per censurare il lavoro di chi l’emergenza l’ha vissuta e subita. Nessun accenno alla sicurezza, ne degli utenti ne degli operatori. Il servizio ha subito certamente ritardi ed interruzioni. Non poteva essere altrimenti visto il blocco di Via Strinella o di Via Cencioni dove si concentra gran parte del transito dei mezzi Ama senza parlare delle arterie provinciali di adduzione alla città . Ci saremmo aspettati dal presidente un ENCOMIO alla dedizione dei suoi dipendenti che nella difficoltà hanno in ogni caso garantito il servizio possibile, l’incolumità degli utenti e nessun danno al patrimonio aziendale. Da lui ci aspettiamo che si adoperi per garantire agli utenti ed agli operatori mezzi adeguati e risorse certe, non polemiche e tentativi di scansare o rovesciare responsabilità .
Da lui, soprattutto nei momenti difficili, ci aspettiamo che si trovi in azienda a condividere le scelte, troppo comodo intervenire dopo. La città ha certamente bisogno di un miglior trasporto Pubblico. Al Presidente il compito di perseguire l’obiettivo che non può certo raggiungersi sensa il contributo determinante dei lavoratori AMA e del suo gruppo dirigente”.
(Ndr) – Non abbiamo ricevuto dall’AMA, che evidentemente non è un campione di comunicazione, la nota con le scuse, altrimenti l’avremmo commentata esattamente come fa la CGIL nel comunicato pubblicato oggi. Scuse ridicole: i cittadini dovrebbero riceverne tutti i giorni, ma soprattutto dovrebbero ricevere servizi migliori soprattutto nelle situazioni difficili. Invece per loro scuse a mezza bocca. Qualche dimissione magari sarebbe stata più utile.
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