Confische e sequestri di beni per milioni
Pescara – Sequestri e confische di beni a carico di una famiglia rom eseguiti da polizia e guardia di finanza. I sequestri riguardano una villetta situata in via di Sotto (valore 400 mila euro) e due libretti postali (per 120mila euro). La normativa applicata e’ quella antimafia e i beni finiti nel mirino delle forze dell’ordine sono quelli che sarebbero stati acquisiti dai rom con il provento di attivita’ illecite. Eseguite anche delle confische, per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo di euro. Le famiglie rom colpite da questi provvedimenti sono quelle degli Spinelli e dei Ciarelli. In particolare, nei confronti di alcuni appartenenti al clan Spinelli sono stati confiscati 5 immobili con aree pertinenziali, a Pescara, e due appezzamenti di terreno nel comune di Capestrano, gia’ sequestrati nel mese di giugno, del valore complessivo di oltre un milione di euro. Nei confronti dei Ciarelli, invece, sono stati sequestrati una villetta, a Pescara, del valore stimabile in 250 mila euro, e due libretti postali con un saldo attivo di oltre 117mila euro. I componenti delle due famiglie sono quasi tutti gravati da precedenti penali e segnalazioni di polizia per traffico di stupefacenti e reati di tipo predatorio, quasi tutti risultano privi di attivita’ lavorativa lecita e sono ritenuti socialmente pericolosi. I provvedimenti notificati oggi sono stati emessi dal Tribunale di Pescara all’esito di una serie di indagini che hanno evidenziato come molti rom di queste famiglie fossero dediti alla realizzazione di condotte illecite capaci di garantire degli ingiusti e rilevanti profitti patrimoniali.
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