Chiodi a Lupi su tagli aeroporto Pescara


L’Aquila – L’iniziativa dell’Enav “appare intempestiva e incoerente in assenza dell’atteso Piano nazionale aeroporti”. E’ quanto scrive il presidente della Regione, Gianni Chiodi, al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, in merito al piano presentato dall’Enav che prevede, tra le altre cose, la chiusura notturna dello scalo aeroportuale di Pescara dalle 23 alle 7. In ragione della natura del Piano, il presidente della Regione, d’intesa con l’assessore ai Trasporti Giandonato Morra, ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture per evitare la riduzione dell’attivita’ commerciale dell’aeroporto d’Abruzzo, perche’ esso si tradurrebbe in “un gravissimo danno alla crescita e allo sviluppo della struttura”. In questo senso, il presidente Chiodi chiede al ministro Lupi di avviare “una riflessione con l’Enav nel caso in cui esistesse la reale possibilita’ di riduzione dell’operativita’ dell’aeroporto”. La decisione della partecipata del ministero dell’Economia e’ da leggere in un generale piano di riduzione dei costi, ma su questo punto Morra e Chiodi contestano tale impostazione. “Solo meno di un anno fa – scrivono il presidente e l’assessore – un provvedimento del governo ha inserito lo scalo aeroportuale d’Abruzzo tra i 31 scali di interesse nazionale con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile del comparto, individuando le azioni per la razionalizzazione dei servizi a terra e in volo, concentrando gli investimenti sugli interventi infrastrutturali”. Dopo 11 mesi arriva una decisione, invece, che penalizza l’aeroporto che “insieme a quello di Ancona e’ l’unico della lista dei 31 scali nazionali, a subire gli effetti del piano di riduzione dei costi Enav”. “Questa decisione determinerebbe – scrive il presidente Chiodi – una rilevante penalizzazione commerciale dell’aeroporto stesso nella cui programmazione sono stabilmente inseriti arrivi e partenze di voli di linea nella fascia oraria 23-24 e 6-7 anche in ragione del basamento sull’aeroporto di due aeromobili operati dalle compagnie Alitalia e Ryanair”. Oltre a questioni di carattere commerciale, contro la chiusura notturna dell’aeroporto di Pescara figurano: lo schieramento nello scalo del 3° nucleo della Guardia costiera preposto a ricerca e salvataggio marittimo; scalo alternato di Roma Fiumicino; assistenza ai voli ambulanza per la clinica di Chieti, abilitata ad espianti di organi.


27 Novembre 2013

Categoria : Cronaca
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