La LdS e i benefici per la ricostruzione
L’Aquila – “Il maxi emendamento alla legge di stabilita’, su cui ieri notte l’Assemblea del Senato ha approvato la questione di fiducia, contiene un pacchetto di misure per la ricostruzione post terremoto del 2009 in Abruzzo che recepisce una parte degli emendamenti di cui sono stata prima firmataria. Si tratta di un passo avanti rilevante che consente almeno di non fermare la ricostruzione, con lo stanziamento di 600 milioni di euro di risorse ‘fresche’ che si aggiungono al miliardo e duecento milioni del decreto Emergenze e che vengono messi a disposizione dei comuni mano a mano che si va avanti con i cronoprogrammi.
In commissione bilancio e’ stato anche accolto dal governo un ordine del giorno, proveniente dalla trasformazione di un mio emendamento, che impegna l’Esecutivo a reperire, nel primo provvedimento utile, le risorse necessarie alla integrale ricostruzione, recentemente stimate in 8 miliardi di euro, preferibilmente ricorrendo alle risorse provenienti dall’accordo tra Italia e Svizzera per il rientro dei capitali detenuti dai contribuenti italiani negli istituti di credito elvetici”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. “Piu’ nel dettaglio – spiega Pezzopane – le misure, contenute nei commi 229,230, 231 e 250 del maxi-emendamento prevedono per gli enti locali la possibilita’ di prorogare fino al 31 dicembre 2014 i contratti a tempo determinato e di collaborazione degli operatori impegnati nelle attivita’ finalizzate alla prima fase di ricostruzione e di recupero del tessuto urbano e sociale. Allo stesso scopo il Comune dell’Aquila e’ autorizzato, per l’anno 2014 e nel limite di 1,5 milioni di euro, anche in deroga alle vigenti normative in materia di vincoli alle assunzioni della Pa, a prorogare o rinnovare fino al 31 dicembre 2014 i contratti a tempo determinato, anche per la copertura di incarichi di funzione dirigenziale, stipulati sulla base della normativa emergenziale”.
“Inoltre – prosegue la senatrice – per assicurare la stabilita’ dell’equilibrio finanziario delle amministrazioni delle zone colpite dal sisma e la continuita’ del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, viene attribuito un contributo straordinario per l’esercizio 2014, sulla base dei maggiori costi sostenuti o delle minori entrate conseguite derivanti dalla situazione emergenziale, nel limite di 24,5 milioni in favore del Comune dell’Aquila, di 3,5 milioni di euro a beneficio degli altri comuni del cratere e di 3 milioni di euro in favore della Provincia dell’Aquila. Si stabilisce inoltre che 3 milioni delle risorse attribuite con il decreto 39/2009 vengono assegnate alla Provincia dell’Aquila per provvedere, d’intesa con il Comune dell’Aquila, alla realizzazione di un centro poliedrico per le donne e per lo svolgimento di iniziative per il contrasto di situazione di marginalita’ dovute alla violenza di genere e sui bambini. Insomma – osserva Pezzopane – sono salvi i bilanci degli enti locali e gli uffici della ricostruzione non si fermeranno il 31 dicembre. Inoltre si chiude quella vergognosa pagina sul centro anti violenza bloccato per 4 anni dalla Regione. Ora i fondi vengono assegnati alla Provincia che come stazione appaltante, d’intesa col comune che ha individuato l’immobile, potra’ procedere per questa importante iniziativa. Porro’ ulteriori questioni, relative ad altri emendamenti che avevo presentato, in altri provvedimenti gia’ in Senato. Continua infatti il lavoro per la ricostruzione dei territori colpiti dal terribile sisma. Non e’ stato semplice portare a casa questi risultati a fronte di tantissime emergenze, compresa l’ultima in Sardegna, ma anche delle tensioni politiche di questi giorni. Specie sulla questione dei precari c’e’ stato un vero e proprio scontro con il Mef. Ringrazio il sottosegretario Legnini – conclude Pezzopane – per il sostegno avuto per ottenere questo risultato”.
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