Blundo su legge stabilità

L’Aquila – Scrive la senatrice Enza Blundo (foto): “Si è tenuta quest’oggi la discussione generale in merito alla Legge di Stabilità, durante la quale tutti i gruppi presenti in aula hanno esposto il proprio punto di vista. Il Movimento 5 Stelle ha sottolineato come le dichiarazioni espresse dal Premier Letta nonché dal Ministro dell’Economia Saccomanni sulla correttezza delle misure fiscali previste ed adottate in realtà si siano poi rivelate errate, stante i giudizi negativi espressi dalla Corte dei Conti ed anche dall’Unione Europea.
Sono, dunque, necessarie misure che siano davvero in grado di soddisfare le reali esigenze dei cittadini, in modo tale da risollevare le sorti del nostro Paese. Proprio questa era la finalità che il Movimento 5 Stelle si prefiggeva attraverso la proposta dei 281 emendamenti, tutti respinti ed alcuni dichiarati inammissibili. Un esempio in questo senso può essere rinvenuto nell’emendamento n. 9.8 che la Cittadina al Senato Enza Blundo aveva presentato con lo scopo di evitare il pignoramento delle somme previste per l’avvio e la prosecuzione degli interventi di ricostruzione privata della città de L’Aquila e dei territori colpiti dall’evento sismico; un emendamento che avrebbe dovuto essere preso in maggiore considerazione, visto che preserva la città aquilana, la cui ricostruzione dovrebbe essere una priorità del Governo. “Non accogliere emendamenti doverosi come questo e ridurre l’aula ad un assenza di confronto, chiedendo di porre la fiducia su un maxi emendamento del governo da esaminare in meno di due ore, è un’ulteriore dimostrazione di lontananza dai principi dei padri costituenti e delle macerie di democrazia in Italia”.