Qui Pescara, Chieti -le ultime
(di Stefano Leone – ore 13,55)
(Pescara) NEVE, MEZZI DELLA PROVINCIA DI PESCARA IN AZIONE DALLA NOTTE
“Il piano neve della Provincia di Pescara è scattato nella notte verso le 3. In alcune località , come Passolanciano e Rigopiano, è caduto più di un metro di neve. Sono in azione circa 16 mezzi, tra quelli dell’ente e quelli privati attivati dai nostri uffici, e al momento non ci sono particolari problemi per la viabilità . Da segnalare, però, che sono caduti degli alberi in strada e questo rende difficili le operazioni dei nostri mezzi. Abbiamo chiesto la collaborazione dei vigili del fuoco, che interverranno in ausilio del personale della Provincia. Siamo, comunque, a disposizione di chiunque dovesse trovarsi in difficoltà ”. Questa la comunicazione del presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e dell’assessore Roberto Ruggieri in merito all’ondata di maltempo che sta interessando il territorio della provincia e alla neve, caduta abbondante.
(Chieti) COMUNICAZIONE SINDACO ALLA CITTA’ (1)
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, informa che l’ACA – l’Azienda Comprensoriale Acquedottistica – a causa di un guasto alle rete elettrica di Bussi, ha dovuto effettuare una drastica riduzione dell’erogazione idrica sulla rete della Valpescara.
L’Amministrazione Comunale di Chieti, al fine di evitare lo svuotamento dei serbatoi cittadini, ha deciso la chiusura degli stessi a partire dalle ore 12.00 della giornata odierna.
La distribuzione di acqua potabile verrà quindi sospesa su tutta la Città in attesa che l’Enel risolva il problema all’origine.
(Chieti) COMUNICAZIONE DEL SINDACO ALLA CITTA’ (2)
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, informa che in questa fase di disagio causata dalla neve, chi si trovasse in condizioni di difficoltà determinate dalle avverse condizioni meteorologiche e che non fosse in grado di provvedere ai bisogni primari quotidiani (approvvigionamento farmaci e generi alimentari di prima necessità ) può rivolgersi al Nucleo Operativo Teate – Referente Sig. Antonio Mancini (numero telefonico 389. 9511722) che provvederà ad evadere le richieste provenienti da persone che hanno bisogno di assistenza. Per eventuali segnalazioni stradali contattare la Polizia Municipale di Chieti al numero 0871.42441, inviare un messaggio alle pagine https://www.facebook.com/umbertodiprimio, https://twitter.com/udiprimio o inviare una email a segreteria.sindaco@comune.chieti.it.
(CHIETI) (ore 12.50) SCRIVE IL SINDACO UMBERTO DI PRIMIO SULLA SUA PAGINA FACEBOOK
Avviso: sarebbe stato risolto il problema su Bussi, fra due ore dovrebbe tornare l’acqua nelle nostre case a Chieti.
(Pescara) RISCHIA DI CHIUDERE IL CONVITTO DELL’ALBERGHIERO DE CECCO
Scrive il Consigliere Comunale del PD Antonio Blasioli
L’istituto Professionale statale Alberghiero di Pescara è una delle eccellenze del nostro territorio e lo è per la qualità dei suoi insegnanti ma anche per la l’appetibilità che gli deriva dalla presenza del Convitto. L’Istituto è dotato di un convitto, che si sostiene economicamente sulle rette di convittori e seminconvittori, ma anche sul contributo di Provincia e Comune. Se la Provincia si occupa infatti degli spostamenti degli alunni dalla sede del convitto, che si trova presso l’Hotel Le Nazioni di Montesilvano, fino all’Istituto di via Tirino e dei costi dell’alloggio, il Comune di Pescara dal 1969 finanzia con delle convenzioni triennali le spese convittuali al fine di integrare quanto viene incassato con le rette e di consentire la frequentazione del convitto agli studenti meno abbienti. Il 20 settembre 2013, però, è scaduta l’ultima convenzione triennale tra Comune e Istituto alberghiero. Da allora l’Istituto continua la propria attività , anche di convitto, senza alcun aiuto pubblico. Il contributo del Comune, pari ad €. 157.848,49 spalmati sui tre anni, nasceva dalla precedente D.G. n. 1151 del 30 dicembre 2010 e serviva ad integrare tutti i pagamenti fatti con le rette. Con quei fondi l’Istituto riusciva a finanziare colazioni, pranzi e cene (tra pranzi e cene sono circa 6.000 pasti al mese), ma rientrano nella gestione convittuale anche le spese varie per i convittori, come attrezzature informatiche, etc. Se i contributi non dovessero arrivare, il convitto annesso all’Alberghiero, che in questi ultimi mesi è sopravvissuto solo grazie al contributo degli studenti, non più sufficiente a garantirne a lungo la sufficienza, sarebbe a rischio chiusura. In caso di mancato rifinanziamento del Comune si prospetterebbero aumenti delle rette del 70%, un salasso che molte famiglie non potrebbero assolutamente sostenere. La chiusura del convitto comporterebbe anche la perdita di posti di lavoro: 16 unità di Personale educativo più una ventina di unità di personale Ata (assistenti amministrativi, cuochi, guardarobieri, infermiera e collaboratori scolastici). È evidente che il sindaco Mascia non può rimanere fermo davanti a questa catastrofe annunciata. Deve intervenire immediatamente e in prima persona, per far sì che venga stipulata una nuova convenzione e per garantire, quindi, agli studenti dell’Alberghiero di poter continuare il loro percorso di istruzione senza disagi e in un istituto di qualità .
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