“Importante la riunione di maggioranza del 5
Sulmona – Scrive il gruppo Alleanza per Sulmona: “La settimana scorsa il Sindaco Fabio Federico e il Presidente del Consiglio Nicola hanno convocato gli Assessori ed i Consiglieri di Maggioranza per una conferenza programmatica politico-amministrativa, che si terrà nella giornata di Giovedì 5 novembre a Bugnara. L’iniziativa, inizialmente, aveva il solo scopo di riprendere a pieno regime l’attività Amministrativa, anche attraverso una serie di chiarimenti politici e di linee programmatiche, non più rinviabili, utili a determinare l’amministrazione su temi molto importanti: quali la finanziaria 2010, il PRG, l’assetto del personale, ed altro.
L’incontro che si è tenuto Sabato 31 ottobre a Sulmona, in occasione di una riunione di federazione del PdL. fa però assumere alla convocata riunione di maggioranza un aspetto ancora più importante, con riflessioni di più ampio interesse.
Prima il clima “politico”pesante consumatosi con la contrapposizione dei vertici regionali della PDL nella mattinata del 31 ottobre, e poi le dichiarazioni fatte da alcuni di loro durante la riunione a Sulmona, cui si aggiungono le notizie apparse sui giornali circa la debolezza della classe dirigente della Valle Peligna, tale da non meritare nessuna rappresentanza nel valzer “meritocratico” delle ultime nomine, ed il possibile frazionamento, nell’organizzazione territoriale del PDL, dello storico territorio della Valle Peligna – Alto Sangro, con relativa annessione di parte di esso alla Marsica ed infine, quale contraltare, uno sbandierato quanto inconsistente concetto di tutela e rappresentanza che questo territorio avrebbe da parte di non 2 ma bensì 3 di tre Deputati, ci impone in maniera prioritaria una profonda riflessione da estendere poi a tutto il comprensorio.
E’ arrivata anche l’ora di riprendere democraticamente il percorso annunciato, affermando i diritti di questo territorio che continua ad essere politicamente ignorato, e la necessità che il centro-destra si doti di una classe dirigente che sorga dal basso e che trovi il consenso fra la gente.
Nessuno si è chiesto come mai alla riunione di sabato del PDL erano presenti solo tre dei dodici consiglieri che compongono la maggioranza (tenuto conto che anche quelli del gruppo consiliare di Alleanza per Sulmona sono formalmente iscritti allo stesso partito), o forse a qualcuno, che non ha a cuore questo territorio, questo può aver fatto piacere. Al contrario, adesso più che mai, bisogna discutere e confrontarsi come si conviene ad un partito complesso e plurale, che ha raccolto il 46,2%, dei consensi in Città, a Sulmona (percentuale di gran lunga superiore a quella nazionale, distaccando di oltre 20 punti il PD), e che per vincere le sfide amministrative locali, dove non vi è Berlusconi in campo, ha necessità di raccogliere tutte le forze migliori di quell’area politica.
Quello su cui dobbiamo impegnarci stringendoci più che mai tutti insieme, noi di Sulmona e del territorio, è trovare un punto di equilibrio politico al nostro interno, avendo ben presente che dobbiamo sempre rivolgerci alla gente, cioè a coloro che ci hanno dato il consenso, e non perdere mai il contatto da essa”.
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