Comune-A.E. contro abusi indennizzi sisma
L’Aquila – Il Comune e l’Agenzia delle Entrate alleati per combattere gli abusi e i fenomeni fraudolenti legati agli indennizzi richiesti dai titolari di attività produttive a seguito del sisma del 6 aprile scorso, che ha devastato oltre alle abitazioni civili anche i locali commerciali e sedi produttive del capoluogo abruzzese.
L’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3789 del 9 luglio 2009, che reca “Disposizioni a favore dei titolari di attività produttive”, stabilisce che venga riconosciuto un indennizzo ai titolari di attività produttive che abbiano subito conseguenze economiche sfavorevoli per effetto degli eventi sismici.
L’art. 6, dell’O.P.C.M. 3789 stabilisce, tra l’altro, che venga allegata alla domanda di indennizzo copia della dichiarazione dei redditi presentata e che il Sindaco del Comune interessato, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, determina la spettanza dell’indennizzo richiesto indicando l’ammontare in relazione alle spese giudicate ammissibili.
Al fine, quindi, di verificare la regolarità delle domande presentate, anche in rapporto alla sussistenza dei requisiti in capo ai richiedenti, con l’accordo sottoscritto dal Direttore dell’Ufficio dell’Aquila, Nicola Barbati, e dal dirigente dell’Amministrazione comunale, Lucio Nardis, l’Agenzia delle Entrate si impegna a trasmettere alla municipalità aquilana i dati relativi alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi 2008 e 2009 oltre all’ammontare del reddito d’impresa o di lavoro autonomo prodotto rispettivamente negli anni 2007 e 2008.
Non c'è ancora nessun commento.