Pezzopane su strage Pietransieri


L’Aquila – “Intervengo in Aula per ricordare il 70/esimo anniversario di un eccidio terribile, operato dai tedeschi occupatori, a Limmari, frazione di Pietranseri, oggi nel Comune di Roccaraso. Il 21 novembre 1943, -afferma la senatrice del Pd, Stefania Pezzopane – in un bosco bellissimo oggi meta di turisti e pellegrini, i tedeschi trucidarono 128 persone, di cui 60 donne, senza motivazioni plausibili, ma per il sospetto che la popolazione civile sostenesse i partigiani. La zona in cui avvenne il massacro rappresentava uno dei capisaldi della linea difensiva Gustav, su cui le forze armate tedesche si attestarono dopo lo sbarco alleato a Salerno. Un manifesto in lingua tedesca affisso dai nazisti in quei mesi tra Rivisondoli, Pescocostanzo, Roccaraso, Roccacinquemiglia e Pietransieri, – ha detto sempre la Pezzopane – invitava gli abitanti ad andarsene e recitava: ‘tutti coloro che si troveranno ancora in paese o sulle montagne circostanti saranno considerati ribelli e ad essi sara’ riservato il trattamento stabilito dalle leggi di guerra dell’esercito germanico’. Come e’ avvenuto nel corso di altri stragi, le vittime vennero rastrellate nelle case, per le strade, nei boschi e fucilate. Tra di esse, anche 34 bambini al di sotto dei 10 anni e un neonato di un mese. I corpi restarono a lungo abbandonati nella boscaglia, sepolti dalla neve. In alcuni casi vennero ritrovati solo nella primavera del 1944. Ricordo questo eccidio oggi nell’Aula del Senato – ha concluso – non solo perche’ la memoria non si perda, ma anche per confermare l’attualita’ di una Costituzione nata proprio dai valori della Resistenza e nella volonta’ della pace”.


22 Novembre 2013

Categoria : Cronaca
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