Cosa c’è nel sottosuolo di Venere?
Venere dei Marsi – Si fa presto a far girare chiacchiere e voci allarmistiche, tanto più che potrebbe esserci qualcuno interessato a farlo per bassi motivi di concorrenza commerciale. E’ per questo, per non danneggiare irreparabilmente i contadini del Fucino, che occorre chiarezza definitiva sui presunti rifiuti tossici che si troverebbero da qualche parte sotterrati nei dintorni di Venere, o altrove sempre nella zona. Finora non trovati, comunque.
La vicenda è, al momento, decisamente nebulosa e va approfondita perchè non si riveli catastrofica pert l’economia agricola. Di certo c’è soltanto che i carabinieri e i vigili del fuoco presenziano a scavi in corso nelle campagne, a quanto pare ordinati dalla Procura di Avezzano. Altro non è dato sapere, neppure se esista o meno l’esposto di cui si è parlato nei giorni scorsi. A dire il vero, voci confuse e circospette su presunti rifiuti tossici circolavano. Di nuovo c’è che adesso qualcuno li cerca, o almeno qualcuno cerca qualcosa nel sottosuolo. Bisogna attendere l’esito di quese ricerche.
L’aspetto negativo è il mutismo dei sindaci e delle altre autorità che, come suole fare spesso in questo paese, cercano il silenzio invece di parlare chiaro. Il solo a farlo, ieri, è stato l’assessore regionale Febbo che ha respinto ogni allarmismo e ha detto: verifichiamo cosa c’è di vero. Un atteggiamento serio. Nessuna conferma, naturalmente, su quanto alcuni mormoravano da tempo, cioè “notizie” su presunti depositi tossici spuntate addirittura da indagini e voci di origine campana.
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