2,7 mln di danni dal maltempo
Teramo – I danni provocati dall’ultima ondata di maltempo ammontano a 2 milioni e 700 mila euro “ma nemmeno questa somma basterebbe ad evitare che quanto accaduto si possa ripetere”, dice il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra. “Dobbiamo chiedere un piano straordinario contro il dissesto idrogeologico”. Catarra stamane in prefettura ha incontrato il sindaco di Valle Castellana (uno dei comuni piu’ colpiti dal maltempo), Vincenzo Esposito, alcuni amministratori di altri comuni e il Comitato cittadino per la viabilita’, costituitosi, quest’ultimo, nei giorni scorsi. La Provincia, ad oggi, e’ l’unico ente che ha garantito, attraverso fondi propri, il ripristino dei luoghi dopo i danni di ben tre episodi alluvionali dal 2005 ad oggi. “Valle Castellana e’ inserita nel Piano delle priorita’ per la ripartizione dei fondi dell’alluvione del 2011. Entro la fine di novembre – annuncia Catarra – arriveranno 600 mila euro da destinare alla provinciale 49, intanto stiamo lavorando per riaprire in sicurezza la strada. Ma anche questi fondi non saranno assolutamente sufficienti a intervenire sulle cause e, quindi, vi e’ il rischio concreto che i problemi si ripetano all’infinito. Cominciamo a ragionare, con l’amministrazione comunale e anche con i cittadini, rispetto ad un tracciato alternativo”. Il prefetto, Valter Crudo, ha proposto di insediare una commissione composta dalle istituzioni coinvolte – Comune, Provincia, Prefettura, Regione (questa mattina era presente un funzionario della Regione in rappresentanza dell’assessore regionale alla Protezione civile, Gianfranco Giuliante) – che seguira’ da vicino gli interventi di emergenza e partecipera’ al sopralluogo con la Protezione civile in programma per venerdi’. Dopo il sopralluogo ci sara’ un nuovo incontro in prefettura. Il sindaco Vincenzo Esposito e il Comitato cittadino hanno consegnato al prefetto una documentazione dalla quale si evincono i significativi mutamenti morfologici del terreno e dei luoghi lungo la provinciale 49.
Non c'è ancora nessun commento.