Scuola: Settore Primavera, il più penalizzato

(Immagine da lindipendenza.com) -
Riceviamo e pubblichiamo: Quella riportata di seguito è una lettera che numerosi genitori e docenti abruzzesi delle Sezioni Primavera hanno firmato e inviato al direttore dell’Ufficio scolastico regionale e all’assessore regionale all’istruzione. Questi genitori e docenti di tutte le province che firmato l’appello, di cui non alleghiamo l’elenco dei nomi per non appesantire la nota (nel caso ovviamente sono a disposizione) ci hanno chiesto la cortesia di diffondere alla stampa la loro protesta e le esigenze delle scuole e delle famiglie abruzzesi.

Al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Dott. Ernesto Pellecchia
All’Assessore regionale all’Istruzione, Avv. Paolo Gatti
LETTERA PUBBLICA
Siamo i genitori, le docenti/educatrici, le assistenti all’infanzia e i Dirigenti scolastici dei bambini iscritti in molte Sezioni Primavera presenti sul territorio della Regione Abruzzo. Le Sezioni Primavera, istituite in via sperimentale con una legge dello stato del 2007 a partire dall’anno scolastico 2007-2008, sono ancora oggi, a distanza di anni, il settore più penalizzato della scuola. Le Sezioni che si trovano all’interno della Scuola Statale sono quelle che stanno soffrendo di più.
Le Sezioni Primavera accolgono i bambini dai 24 ai 36 mesi ed hanno un importante obiettivo di accoglienza, educazione e servizio.
I finanziamenti dello Stato in questi ultimi anni sono più che dimezzati e non ci sono risorse per migliorare e incrementare questo servizio.
La nostra protesta è, quindi, innanzitutto, nei confronti di uno Stato e di un Ministero che non si fanno carico del Diritto all’Educazione dell’Infanzia; per questo motivo oggi lanciamo il nostro appello alle istituzioni locali che non fanno neanche quel poco che possono.
La realtà è questa: alcune Sezioni Primavera a tutt’oggi (siamo al 14 novembre 2013) ancora non aprono restando in attesa di una intesa regionale che tarda ad arrivare; altre invece nonostante i tanti problemi e ritardi hanno aperto le Sezioni Primavera comunque, hanno accolto i bambini all’inizio dell’anno scolastico, grazie soprattutto ai contributi, ormai rette, dei genitori che ogni anno aumentano. Questa situazione è intollerabile.

Il 1° agosto 2013 è stato firmato per l’apertura delle Sezioni Primavera nell’a.s.2013-2014 un nuovo Accordo Quadro Stato-Regioni in cui è previsto che in ogni regione bisogna stipulare una intesa tra la Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale necessario per attivare le procedure per l’apertura delle Sezioni Primavera. Inoltre, da quest’anno “ciascuna Regione concorre (nuovamente), nell’ambito delle risorse disponibili, al funzionamento delle sezioni primavera con proprio contributo finanziario che viene quantificato in sede di definizione dell’intesa”.
Perché dal 1° agosto ad oggi in Abruzzo non è stato ancora firmato l’accordo tra l’USR e la Regione?
Perché siamo in tale ritardo rispetto ad altre regioni?
In questi giorni nessuno ha saputo rispondere alle nostre domande.
L’Ufficio Scolastico Regionale, che dovrebbe essere il nostro punto di riferimento, non dà risposte e sembra indifferente ad ogni richiesta.
Vogliamo denunciare questa situazione alle istituzioni, agli enti locali e ai politici.
Chiediamo a tutti di intervenire con urgenza e sottoscrivere in tempi brevi l’intesa per fare in modo che le Sezioni Primavera abbiano le regole e le risorse necessarie per il funzionamento dell’anno scolastico che è già iniziato.
Pertanto, considerato che:
- il 1° agosto 2013 è avvenuta la sottoscrizione in Conferenza Stato-Regioni dell’Accordo sulle Sezioni Primavera;
- con la circolare ministeriale del 19 settembre 2013 prot.0004903 “ si richiama l’urgenza della stipula dell’Intesa …” ;
- molte Sezioni Primavera, che hanno aperto a settembre o ottobre, potrebbero chiudere senza garantire il servizio per l’intero anno scolastico 2013/12014 per mancanza di fondi, così come è successo l’anno scorso;
- molte sezioni attendono la stipula dell’intesa per l’avvio delle attività educative,
se questa lettera-appello non dovesse essere presa nella giusta considerazione, noi continueremo a denunciare il disinteressamento delle istituzioni competenti a questo importante servizio, che concorre a soddisfare la crescente richiesta delle famiglie di servizi socio-educativi per l’infanzia, ma che fino ad oggi non viene ancora pienamente soddisfatta.
Distinti Saluti,
I genitori, le docenti/educatrici, le assistenti all’infanzia e i Dirigenti di molte Sezioni Primavera della regione Abruzzo.