“Comune, si pensa solo a occupare posti”
Pescara – Chi decide e comanda davvero al Comune di Pescara? Singole persone, partiti, correnti, personaggi emergenti? Non è chiaro secondo l’opposizione, che polemizza. Il gruppo del Pd se la prende con la maggioranza di centrodestra sia per la situazione politica interna, sia per le scelte attuate in questo primo periodo di consiliatura. Il gruppo di opposizione parla della difficolta’ di capire chi decida a Palazzo di citta’ tra il sindaco Luigi Albore Mascia, il leader di Pescara Futura, Carlo Masci, il capogruppo del Pdl, Lorenzo Sospiri e l’assessore Gianni Teodoro. “Non si pensa – secondo il Pd – a una strategia per la citta’ e si assiste solo a una lotta per l’occupazione dei posti. Per quanto riguarda la macrostruttura, dovrebbe essere improntata alla meritocrazia ma e’ facile vedere che sono stati pagati dei dazi politici, soprattutto a Carlo Masci per quanto riguarda l’arredo urbano”. La polemica del Pd riguarda anche le variazioni di bilancio. Si era ipotizzato di portare le delibere in consiglio per consentire di intervenire con degli emendamenti ma in realta’ e’ stata riproposta in aula una delibera gia’ approvata in giunta e quindi immodificabile. Ultimo punto: il piano triennale elaborato – sostiene il Pd – denota un contrasto nella visione della citta’ tra Masci e Teodoro.
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