Maltempo: l’Abruzzo di cartone frana e affonda, danni per milioni alle strade del Chietino


Chieti – Il solito Abruzzo di cartone che ad ogni pioggia intensa frana, si sbriciola, si terrorizza alle piene dei fiumi che privi di manutenzione, diventano terribili pericoli. L’Abruzzo salla coste massacrate dal mare, dai milioni di euro di danni all’agricoltura, e anche l’Abruzzo che impiega anni a ripagare i danni. Magari vantandosi di averlo fatto sotto elezioni.
Ma oggi anche l’Abruzzo delle province beffate, che si debbono abolire ma nessuno vuole abolire, bensì ridurre sul lastrico togliendo risorse e fondi. Ma senza toghliere gli oneri e le spese. Meno soldi, e arrangiatevi…
La provincia di Chieti è da sempre nei problemi per le sue strade malridotte, che non è possibile aggiustare per mancanza di soldi.
Ammontano a 2 milioni di euro i danni causati al patrimonio stradale ed edilizio scolastico provinciale dal maltempo che ha colpito l’Abruzzo nei giorni scorsi. Questo il dato più rilevante emerso nel corso di un incontro tra il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il vice presidente e assessore alla Viabilità, Antonio Tavani, l’assessore all’Edilizia provinciale, Donatello Di Prinzio, e il dirigente del settore competente, Carlo Cristini. Nella relazione discussa sono stati evidenziati smottamenti, frane, riversamenti di detriti e allagamenti in diversi punti della rete stradale. In particolare una frana ha causato la chiusura di un tratto della SP 39 Tollo – Arielli, poi riaperto il 13 novembre. Le altre strade colpite sono la SP 150 Fondovalle Sinello 2, la SP Guilmi – Roccaspinalveti, la SP 70 San Leonardo – San Vito, la SP 41 Tollo – Stazione, la SP 21 Sbraccia, la SP Fara San Martino – Palombaro, diverse strade provinciali della Val di Sangro – 4° distretto, della Val di Foro e della Valle dell’Alento. Gli interventi per superare la fase di emergenza sono stati prontamente portati a termine, tuttavia per il ripristino delle normali condizioni di piena efficienza saranno necessari ulteriori interventi. Numerose segnalazioni sono giunte inoltre dai dirigenti scolastici delle scuole provinciali e dai responsabili delle strutture di proprietà provinciale, specialmente per quanto riguarda la presenza di infiltrazioni d’acqua: si segnalano la Questura di Chieti, la sede del Tribunale di Chieti, il Liceo Scientifico di Francavilla al Mare, l’Istituto Tecnico e Commerciale Palizzi di Vasto. “Gli uffici stanno valutando con esattezza i danni – ha dichiarato Di Giuseppantonio – ma possiamo dire che una prima stima parla di 2 milioni di euro. Scriveremo alla Regione e alla Protezione Civile per illustrare nel dettaglio le criticità emerse nel corso dell’incontro: si tratta di strade e immobili importanti per i quali urge il ripristino in breve tempo”.


16 Novembre 2013

Categoria : Cronaca
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