Acerbo bacchetta il vice sindaco
Pescara – “PRESENTARE RICORSI E’ UN DIRITTO DEI CITTADINI” – (di Stefano Leone) -Maurizio Acerbo, (Rc), consigliere regionale e comunale a Pescara, bacchetta il vice sindaco di Pescara, Berardino Fiorilli prendendo lo spunto dalle dichiarazioni di quest’ultimo in riferimento al ricorso al Tar da parte di Confcommercio Pescara e di alcuni commercianti. Di questo, il nostro giornale vi ha reso conto nei giorni scorsi. Oggi, Acerbo ci torna su dicendo che, “mi fa piacere che Confcommercio abbia presentato un ricorso proprio sulla probabile illegittimità segnalata da Rifondazione Comunista (un articolo dal titolo “Strada sull’area di risulta, necessaria variante al PRG era stato pubblicato su Sandwiches di realtà il blog dello stesso Acerbo Ndr). E’ sempre bene che chi governa venga richiamato alla correttezza amministrativa soprattutto quando sono in ballo scelte strategiche per la città”. Secondo il consigliere di Rc, si sta avverando ciò che egli stesso aveva previsto tanto che, “la Giunta ha furbescamente cercato di aggirare il Consiglio Comunale e un preventivo confronto con la cittadinanza spezzettando un intervento che avrebbe richiesto una variante al Piano Regolatore e anche l’inserimento in una più organica pianificazione della mobilità. Come ho ripetuto mille volte è di dubbia legittimità il progetto di realizzare un nuovo asse stradale, tra l’altro in un piano particolareggiato, senza una variante al PRG”. Ciò che viene imputato all’Amministrazione, è che nonostante i ripetuti interventi dell’opposizione, la stessa ha deciso di andare avanti mettendo la città davanti al fatto compiuto. A questo punto, non potendo impugnare l’appalto dei lavori di Corso Vittorio Emanuele, i commercianti contrari non hanno fatto altro che ricorrere contro l’intervento sull’area di risulta. E qui, sono arrivate le dichiarazioni del vice sindaco Fiorilli che, per tutta risposta all’azione di Confcommercio e di una parte di commercianti, ha esternato in modo ritenuto da Acerbo non consono ad un amministratore pubblico. “Le dichiarazioni del vicesindaco Berardino Fiorilli contro Confcommercio e i commercianti che hanno presentato un ricorso al TAR è davvero grave. I ricorrenti esercitano un diritto sancito dal nostro ordinamento e in questa occasione difendono anche l’interesse generale, cioè il rispetto della pianificazione urbanistica vigente. Un vicesindaco non dovrebbe definire “inqualificabile” un legittimo contenzioso esercitato da cittadini o stigmatizzare un’associazione di categoria. Un vicesindaco non può offendere dei cittadini che si rivolgono alla giustizia amministrativa per verificare la legittimità di un progetto realizzato con denaro pubblico. Inqualificabile è un assessore che insulta i cittadini, caduta di tono che non mi aspettavo da una persona così mite come Berardino Fiorilli”. Poi, le bacchettate, sono dirette all’Amministrazione la quale viene aggettivata come, “semmai irresponsabile è un’amministrazione che mette su una procedura così pasticciata e a forte rischio di illegittimità. Fiorilli dovrebbe chiedere scusa a Confcommercio e magari mostrare i pareri legali sulla base dei quali ritiene che sia possibile trasformare una strada di servizio di un parcheggio nel principale asse di attraversamento automobilistico della città”.
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