Capitale? Davide contro Golia


L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Gentile Direttore , come ovvio, checchè se ne dica, L’Aquila, parafrasando brutalmente il gergo sportivo, non è stata ammessa neppure alle “prove di qualifica” per la partecipazione alla contesa che deciderà quale sarà la “capitale della Cultura”.
Sia ben chiaro che è assolutamente normale il rammarico espresso da chi si è adoperato per sovvertire non tanto i pronostici, per non dire, purtroppo, l’evidenza cruda della realtà.
Forse a qualcuno sfugge, magari in buona fede, che L’Aquila per la maggior parte di ciò che il solo pronunciarne il nome significava, non esiste più e quel che e peggio ha cominciato a non esistere più da molto tempo prima che il terremoto desse il colpo di grazia.
Quasi 5 anni durante i quali è venuta a noia la famosa frase “molto è stato fatto”…”ma molto resta da fare”.
La realtà brutale è che il molto che si è fatto anzichè puntare verso il recupero di qualcosa che almeno somigliasse “al prima” sembra in realtà andare verso tutt’altra direzione. E ogni tanto qui e la, quacosa per riempire il vuoto nel nulla, con qualche manifestazione più o meno partecipata e con la gente, tanta o poca non cambia nulla, che dopo un giorno o due se ne torna alla propria vita normale al proprio paese o città. Non a caso, ed è gravissimo che a “molti addetti ai lavori” sfugga (o forse fingono volutamente di ignorarlo) l’unica attività realizzata nel cuore della città, attesa in modo spasmodico, è la partita della squadra di calcio allo Stadio Comunale, che fa da catalizzatore per migliaia di persone, per metà attirate dallo spettacolo sul campo e per l’altra metà dall’idea di vedersi circondate da quelli che una volta erano gli attori della vita quotidiana cittadina, quelli che incrociavi ai quattro cantoni. Come se più o meno consapevolmente si fosse scelto di intraprendere un cammino opposto rispetto a quello documentato dalla storia, e che aveva portato L’Aquila ad essere quel gioiello, maltrattato, svilito, sbeffeggiato, trascurato, che comunque era, malgrado ogni assalto barbaro, e che le permetteva in ogni caso di apparire sempre fra altre realtà deliziose, senza tema di trovarsi in posizione di inferiorità.
C’erano in centro i cinema, un teatro, anzi “IL TEATRO”, i portici che ovunque evocano quotidianità della socializzazione, qualche bel locale di ritrovo mai contagiato dal becerume oramai straripante quasi ovunque, c’era l’Accademia dell’Immagine, le Chiese, le piazze, i vicoli, che al solo sguardo magari distratto arricchivano lo spirito.
Si dirà che ….”eh, ma il terremoto…..”
Troppo comodo. Contano i fatti. Ed i fatti dicono che adesso parlare di Teatro evoca ( e chissà per quanto ancora evocherà..) anzichè la deliziosa piazzetta tra S. Bernardino, la De Amicis ed appunto il Teatro, la struttura della GGFF, a Coppito, a 10 KM. dal centro storico (?) aquilano. E se parli di arte, musica, luogo di incontro, ti viene mostrata la struttura di Renzo Piano, con una capienza di 200 persone.
Intanto la città s’è svuotata, anzi, ha subito una sorta di trapianto, a macchia di leopardo, assolutamente mal riuscito che ha travisato sia l’immagine per quanto attiene al tessuto sociale sia conseguenzialmente anche la morfologia strutturale, assolutamente propedeutica alla realizzazione, spacciata per temporanea, di un obbrobrio che si è alimentato e ancora continua a farlo senza ritegno di “trovate” o idee geniali che farebbero bella mostra di se anche a Kabul o nella Baghdad bombardata.
E pensare che una volta L’Aquila era ospite fissa, insieme al suo delizioso circondario, delle più conosciute riviste e trasmissioni Tv che si occupano di turismo e territorio di piacevole scoperta per le personalità della Cultura, spesso quasi mortificate dall’averla così tardivamente scoperta.


16 Novembre 2013

Categoria : Senza categoria
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.